Le anime ripiegate su se stesse
Gesù le parla delle anime che riflettono sempre e solo
su di sé e si prodigano in cure personali anche nel bene, che formano
vuoti di amore, incurvano l'anima, l'abbassano e le fanno tenere la
faccia sempre rivolta a se stesse. Immensa miseria e piccola umanità di
tali anime e differenze tra queste e coloro che guardano sempre e solo
Gesù, pensano a Lui e si occupano solo di amare Lui. Libro di cielo,
Volume 11, capitoli 35-36, 2-6 Settembre 1912, 22 Febbraio
2019 |
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Solo Amore e Divin Volere
Gesù le parla delle anime rannicchiate su se stesse che
vogliono far tutto da sole e inibiscono ogni sua azione su di esse. Le
spiega che solo l'Amore e il Divin Volere devono essere l'appoggio
dell'anima, che deve rinunciare ad appoggiarsi su di sé e su qualunque
appoggio umano se vuole vivere nella Divina Volontà. L'anima che vive di
amore è un piccolo sole, ad immagine del Sole Divino che è Gesù. Libro
di cielo, Volume 11, capitoli 32-34, 20-31 Agosto 1912, 21 Febbraio
2019 |
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Dimenticare se stessi
Gesù le spiega che fino a quando non ci si dimentica di
se stessi, mai si vivrà felici e tanto meno nella Divina Volontà. Le
spiega come fare. La differenza abissale tra chi pensa sempre a se
stesso e chi pensa solo a Gesù, ad amarLo e a farlo vivere e operare in
sé e in tutto ciò che fa. Libro di cielo, Volume 11, capitoli 29-31,
14-17 Agosto 1912, 20 Febbraio 2019 |
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Il vero amore è solo e svuotato di tutto
Gesù le spiega che il vero amore deve essere solo e non
appoggiato a nulla e nessuno, nemmeno persona santa o spirituale. Gesù
rende le anime dotte di amore, pazze di amore, assonnate di amore; ciò
che non è amore neppure lo guarda. L'immagine del sole e del fuoco come
espressioni dell'amore autentico e dell'amore fioco e incostante. Libro
di cielo, Volume 11, capitoli 26-28, 19-23 Luglio e 12 Agosto 1912, 19
Febbraio 2019 |
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Vita di cielo
Gesù le spiega che l'anima che vive nella Divina Volontà
non è più soggetta né a morti né alla morte e non va incontro al
giudizio. La definisce un cielo di cui Sole è Lui stesso e virtù le Sue.
Il Divin Volere deve essere la tomba dell'anima, che muore alla vita di
terra ed inizia la vita di cielo. Libro di cielo, Volume 11, capitoli
23-25, 9-28 Giugno e 4 Luglio 1912, 18 Febbraio 2019 |
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Lezioni di amore
Gesù le spiega che il vero amore non è soggetto a
scontentezze e che dove è amore Lui sempre si trova. Spiega quanto sia
importante per l'anima essere materia molle per essere in tutto plasmata
e lavorata da Gesù e vigilare che nulla di estraneo a Lui entri nel
cuore. Libro di cielo, Volume 11, capitoli 19-22, 22-30 Maggio e 2
Giugno 1912, 15 Febbraio 2019 |
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La Divina Volontà è ordine supremo
Gesù le spiega che ogni uomo cerca la felicità e fa
questo perché è stato creato da Dio, che è la felicità stessa. Bisogna
però vedere dove la si cerca. Siamo circondati dai "ti amo" di Dio e
occorre riconoscerli e ricambiarli. La Divina Volontà è ordine supremo e
la creatura che in essa vuole vivere deve imparare ad ordinare tutte le
cose in Gesù e per Gesù. C ome è possibile consumarsi nell'amore. Libro
di cielo, Volume 11, capitoli 16-18, 20 -23 Aprile e 9 Maggio 1912, 14
Febbraio 2019 |
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Fare tutto e sempre nella Divina Volontà
Gesù le spiega che l'unica cosa essenziale è darsi tutti
a Gesù e fare in tutto, sempre e solo il suo Volere. Esempi concreti. La
Divina Volontà deve essere come il centro di una ruota la cui
circonferenza sono le virtù e i cui raggi gli atti e le opere fatte solo
e sempre per adempiere il Divin Volere. La fiducia apre le porte della
Divina Misericordia e fa delle anime lo sfogo e il trastullo di Gesù.
Libro di cielo, Volume 11, capitoli 13-15, 20 Marzo, 14 e 15 Aprile
1912, 13 Febbraio 2019 |
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Vittime e ostie vive sacramentali
Gesù le spiega cosa significhi essere vittima: vivere
con Lui e di Lui, senza essere più padroni di se stessi e senza
riprendersi indietro ciò che si è offerto. Un particolare tipo di anima
vittima. La Divina Volontà è la santità delle santità e chi vive in essa
partecipare delle opere di Dio e agisce sempre in tutto "alla divina",
pregustando la vita dei beati e diventando "ostia viva sacramentale"
della Divina Volontà. Libro di cielo, Volume 11, capitoli 10-12, 8-15
Marzo 1912, 12 Febbraio 2019 |
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Il Mendicante d'amore e i Cieli del Divin Volere
Gesù le mostra come la creatura sia tutta amore in forza
della creazione stessa e come, purtroppo, disperda disordinatamente tale
amore senza renderlo a Gesù, che come Mendicante d'amore sta alla porta
di ogni anima. Le spiega quali sono i segni per riconoscere se si ama
Lui solo. Le parla delle anime che perdono il proprio temperamento per
prendere il Suo e le definisce "i Cieli del mio volere". Cose
meravigliose che dice e promette riguardo a queste anime. Libro di
cielo, Volume 11, capitoli 7-9, 26-28 Febbraio e 3 Marzo 1912, 8
Febbraio 2019 |
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La vita nella Divina Volontà
Gesù le spiega che vivere nella Divina Volontà significa
stare nella santa indifferenza rispetto a tutto ciò che si fa, il cui
unico valore dipende dall'essere o meno volontà di Gesù. Per chi vive
nella Divina la sua vita è finita, vive e "sente" lo stesso Gesù in tale
anima. Chi vive nella Divina Volontà perde il suo temperamento e
acquista quello di Gesù. Tutti vogliono "qualcosa" da Gesù; ma la
finezza e l'astuzia del vero amore è volere nulla se non Lui solo. Libro
di cielo, Volume 11, capitoli 3, 5 e 6, 14-24 Febbraio 1912, 7 Febbraio
2019 |
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