Libro di cielo, volume XII


Il dodicesimo volume degli scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta
161. “La mia guerra sarà guerra d’amore: il mio Volere scenderà dal Cielo in mezzo a loro; tutti i tuoi atti e quelli degli altri fatti nel mio Volere, faranno guerra alle creature, ma non guerra di sangue: guerreggeranno con le armi dell’amore, dando a loro, doni, grazie, pace”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 161, 26 Aprile 1921

160. L’amore di Dio trionferà su tutti i mali delle creature. “Tu stendi il tuo volere nel Mio... ed Io guarderò gli atti delle creature attraverso dei tuoi atti divini... e costringerai il mio Volere Eterno a discendere al disotto delle sfere per trionfare della malvagità della volontà umana”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 160, 23 Aprile 1921

159. “Chi nella mia Volontà prega, ama, ripara, Mi bacia, Mi adora, Io sento in essa come se tutti Mi pregassero, Mi amassero, ecc.... ed Io, guardando tutti in lei, do a lei tanti baci, tanto amore, quanto ne dovrei dare a tutti”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 159, 2 Aprile 1921

158. La Divina Volontà rende l’anima piccola. Luisa è la più piccola fra tutte

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 158, 23 Marzo 1921

157. Gesù fa passare Luisa dall’ufficio che ebbe la sua Umanità in terra, all’ufficio che tenne la sua Volontà nella sua Umanità

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 157, 17 Marzo 1921

156. Luisa sarà la paglia che veste e difende il grano: “Tu Mi somministrerai la paglia per formare la spiga in cui il grano sarò Io che, come cibo darò la mia Volontà a nutrimento delle anime che vorranno cibarsi della mia Volontà”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 156, 12 Marzo 1921

155. Missione della Mamma Celeste e missione di Luisa: due atti singolari ed irripetibili. La Vergine col suo amore chiamò il Verbo ad incarnarsi nel suo seno; Luisa col suo amore e fondersi nel Voler Divino chiama la Divina Volontà a far vita in lei sulla terra

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 155, 8 Marzo 1921

154. Gesù cambia a Luisa l’uffizio di vittima con quello di preparare l’Era della sua Volontà

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 154, 2 Marzo 1921

153. “È mio solito, dopo d’aver parlato, di far silenzio; voglio riposarmi nella mia stessa parola, nella mia opera”. Il Terzo Fiat darà tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato d’origine, ed allora Dio prenderà il suo perpetuo riposo nell’ultimo Fiat

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 153, 22 Febbraio 1921

152. “Per entrare nel mio Volere non ci sono vie, né porte, né chiavi, perché il mio Volere si trova dappertutto: scorre sotto dei piedi, a destra ed a sinistra e sopra il capo, dovunque; non deve fare altro la creatura che togliere la pietruzza della sua volontà”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 152, 16 Febbraio 1921

151. “Oh, iniquo mondo! Tu stai facendo di tutto per cacciarmi dalla faccia della terra... ed Io ti sto preparando un’era d’amore, l’Era del mio Terzo Fiat!”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 151, 8 Febbraio 1921

150. Il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat; e questi tre Fiat hanno uno stesso valore e potere, perché contengono la Potenza Creatrice. “Mio Gesù, voglio amarti e voglio tanto amore da supplire all’amore di tutte le generazioni che sono state e che staranno... Amor mio, nel tuo Volere c’è la forza creatrice; quindi nel tuo Volere voglio io stessa creare tanto amore per supplire e sorpassare all’amore di tutti ed a tutto ciò che tutte le creature sono obbligate di dare a Dio come nostro Creatore”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 150, 2 Febbraio 1921

149. Il Terzo Fiat farà completare la gloria, l’onore del Fiat della Creazione e sarà conferma, sviluppo dei frutti del Fiat della Redenzione. Questi tre Fiat adombreranno la Sacrosanta Trinità sulla terra

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 149, 24 Gennaio 1921

148. Il Fiat Mihi della Santissima Vergine ebbe la stessa Potenza del Fiat Creatore. Il Terzo Fiat sarà l’esaudimento e compimento della preghiera insegnata da Gesù: il Fiat Voluntas Tua sicut in Coelo et in Terra

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 148, 17 Gennaio 1921

147. “Il primo sì nel mio Fiat l’ho chiesto alla mia cara Mamma... e, senza opera umana concepì Me, Figlio di Dio... e adombrò insieme tutte le creature... e incominciò a farla da Madre e da Regina di tutti... Ora un secondo sì nel mio Volere l’ho chiesto a te, e... questo sì nel mio Volere avrà un compimento divino”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 147, 10 Gennaio 1921

146. Il sorriso di Gesù: “A tanto dolore che le creature Mi danno in questi tristi tempi... sottentrerà un sorriso che riempirà di allegrezza Cielo e terra; e questo sorriso spunterà sul mio labbro quando vedrò le primizie, le figlie del mio Volere, vivere non nell’ambiente umano, ma nell’ambiente divino... le vedrò improntate tutte del Volere eterno, immenso, infinito... e nel Fiat mio, che prenderà vita in loro, avrò amore, gloria, riparazione, ringraziamenti e lode completa per tutto e per tutti... e come la Creazione uscì dal Fiat, così nel Fiat sarà completata”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 146, 7 Gennaio 1921

145. “La vera vita dell’anima fatta nel mio Volere, non è altro che la formazione della sua vita nella mia... Io non facevo altro che mettere in volo nel mio Volere tutti gli atti che facevo...; mettevo in volo ciascun pensiero della mia mente, il quale, sorvolando su ciascun pensiero di creatura, si faceva quasi corona di ciascuna intelligenza umana...”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 145, 5 Gennaio 1921

144. La sorte Sacramentale di Gesù è più dura ancora della sua sorte infantile

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 144, 25 Dicembre 1920

143. La Potenza Creatrice sta nella Divina Volontà, nel Fiat. Le morti che danno vita agli altri: “Vogliamo morte per dar vita ai nostri fratelli, vogliamo pene per liberare loro da pene eterne”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 143, 22 Dicembre 1920

142. “Mio dolce Gesù, voglio attestarti il mio amore, la mia gratitudine e tutto ciò che la creatura è in dovere di fare, per avere [Tu] creata la nostra Regina Mamma Immacolata, la più bella, la più santa ed un portento di Grazia, arricchendola di tutti i doni e facendola anche nostra Madre...”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 142, 18 Dicembre 1920

141. Quando Gesù vuol dare, chiede. La benedizione di Gesù: “Ti benedico per aiutarti, ti benedico per difenderti, per perdonarti, per consolarti; ti benedico per farti santo”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 141, 28 Novembre 1920

140. Operando sempre per Gesù l’anima si lega sempre più a Lui e si sente liberamente trasportata ad operare il bene

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 140, 15 Novembre 1920

139. Per l’anima che vive nel Divino Volere il suo aiuto è Gesù e, da dentro il Sole del Divin Volere, essa deve dar luce, riscaldare, aiutare, assicurare, confortare gli altri

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 139, 12 Ottobre 1920

138. “La mia verità è luce”. Somiglianza con il sole

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 138, 25 Settembre 1920

137. Gli atti fatti nella Divina Volontà restano confermati in Essa

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 137, 15 Settembre 1920

136. Martirio d’amore e di dolore di Gesù per la mancanza della compagnia della creatura

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 136, 2 Settembre 1920

135. La santità dell’Umanità di Gesù “fu il pieno disinteresse: nulla feci per Me, ma tutto soffrii e feci per le creature”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 135, 22 Giugno 1920

134. “La mia Umanità quando viveva sulla terra viveva a mezz’aria, tra il Cielo e la terra... Io cercavo di attirare tutta la terra in Me e tutto il Cielo e farne una sol cosa... Ora, chi chiamo alla mia somiglianza la metto nelle stesse condizioni che misi la mia Umanità”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 134, 10 Giugno 1920

133. L’Umanità di Gesù, pur essendo una sola cosa con la Divinità, sentiva tuttavia la separazione da Essa, per pagare la separazione che col peccato l’umanità aveva commesso e, per ricongiungere l’umanità alla Divinità

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 133, 2 Giugno 1920

132. “Entra nella mia Volontà, affinché possa trovarti in tutte le ostie, non solo presenti ma anche future, e così subirai insieme con Me tante consacrazioni quante ne subisco Io. In ogni Ostia Io vi metto una mia Vita e, per 89 contraccambio ne voglio un’altra, ma quanti non Me la danno!” “Gli atti fatti nella mia Volontà sono sempre quelli che primeggiano su tutti ed hanno la supremazia su tutto... entrano nell’ambito dell’Eternità e... corrono innanzi a tutti gli atti umani”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 132, 28 Maggio 1920

131. “Gli atti fatti nella mia Volontà s’innalzano su, fin nel Cielo, circolano in tutti, abbracciano tutti i secoli, tutti i punti e tutte le creature”. Gli atti fatti nella Divina Volontà saranno i difensori del Trono Divino, non solo nel tempo presente, ma fino alla fine dei secoli

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 131, 24 Maggio 1920

130. La Divina Volontà forma nell’anima la crocifissione completa.

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 130, 15 Maggio 1920

129. La santità per chi vive nel Voler Divino è il ‘Gloria Patri’ continuato.

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 129, 1 Maggio 1920

128. “Per chi vive nel mio Volere tutti i punti sono vie sicure per trovarmi”. Causa delle pene di Gesù: l’amore alle anime.

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 128, 15 Aprile 1920

127. Tutta la Volontà di Dio nel creare l’uomo fu che in tutto facesse la sua Volontà, “in modo che, dopo ripetuti atti fatti nella mia Volontà, formando la mia Vita in sé, Io venivo da lui e, trovandolo simile a Me... lo portavo28 nelle delizie del Cielo”.

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 127, 3 Aprile 1920

126. Luisa vuole il nascondimento e Gesù la vuole come luce

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 126, 23 Marzo 1920

125. Il vivere nella Divina Volontà è vivere a nome di tutti: “A nome di tutta l’umana famiglia vieni a deporre in modo divino ai piedi del mio Trono, nella tua mente i pensieri di tutti per darmi la gloria di ciascun pensiero, nel tuo sguardo, nella tua parola, nella tua azione, nel cibo che prendi, anche il sonno, quello di tutti. Sicché la tua vita deve abbracciare tutto”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 125, 19 Marzo 1920

124. “Il martirio dell’amore sorpassa in modo quasi infinito tutti gli altri martiri insieme”. “Per far entrare l’uomo in se stesso, sono necessari i castighi più terribili della stessa guerra”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 124, 14 Marzo 1920

123. Iddio creò l’uomo perché Gli facesse compagnia: “‘Non voglio essere solo, ma voglio la creatura in mia compagnia; voglio crearla per trastullarmi con lei, per dividere con lei tutti i miei contenti; con la sua compagnia Mi sfogherò nell’amore!’ Perciò la feci a mia somiglianza”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 123, 24 Gennaio 1920

122. Chi vuole amare, riparare, sostituirsi per tutti, deve far vita nel Voler Divino, perché solo “nella mia Volontà troverai questo amore che può supplire all’amore di tutti”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 122, 15 Gennaio 1920

121. Ogni cosa creata porge l’Amore di Dio all’uomo e l’uomo risponde al suo Creatore: “Vengo ai tuoi piedi a nome di tutta l’umana famiglia... Vengo a ricambiarti in amore per tutti per ciascuna cosa creata... Quindi: Ti amo per ogni stella che hai creato, Ti amo per quante gocce di luce ed intensità di calore hai messo nel sole, Ti amo...”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 121, 9 Gennaio 1920

120. La Divina Volontà è ruota e chi in Essa entra resta circuito dentro. In ogni atto che l’anima fa nella Divina Volontà, Gesù resta moltiplicato come nelle Ostie Sacramentali

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 120, 1 Gennaio 1920

119. Vivere nella Divina Volontà è Sacramento e sorpassa tutti gli altri Sacramenti uniti insieme

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 119, 26 Dicembre 1919

118. “Chi fa la mia Volontà e vive in Essa, ha perduto la fonte, il germe, l’origine del male, perché la mia Volontà contiene la fonte della Santità, il germe di tutti i beni. La sola volontà umana è fonte che contiene il germe di tutti i mali. Come vai ripetendo ciò che ti ho insegnato, così Mi sento ferito dal mio stesso Amore”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 118, 15 Dicembre 1919

117. L’anima nella Divina Volontà dà a Dio l’amore che non Gli daranno le anime perdute: “... Il tuo amore non voglio che resti defraudato da parte delle creature, per tutti voglio supplire, ripararti, amarti, dal primo fino all’ultimo uomo”. Dio nel creare l’uomo lo lasciò libero e gli diede il potere di fare il bene che vuole

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 117, 6 Dicembre 1919

116. Partecipazione delle pene dello stato di vittima di Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 116, 3 Novembre 1919

115. “Non appena l’anima entra nel mio Volere e si decide a vivere in Esso, partono da lei tutti i dubbi e tutti i timori... Sicché, a tanti altri beni che porta il vivere nel mio Volere, porta insieme lo stato di sicurezza”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 115, 15 Ottobre 1919

114. Effetti della confidenza in Dio

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 114, 8 Ottobre 1919

113. Effetti dello stato di vittima

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 113, 26 Settembre 1919

112. Si deve morire alla propria vita per vivere della Vita di Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 112, 13 Settembre 1919

111. “Il solo fonderti in Me, tutti i giorni e parecchie volte al giorno, serve a mantenere l’equilibrio di tutte le riparazioni, perché solo chi entra in Me e prende il principio da Me di tutto ciò che fa, può equilibrare le riparazioni di tutti ... può equilibrare da parte delle creature la gloria del Padre”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 111, 3 Settembre 1919

110. “Abbandonati in Me e resterai circondata da Me... Se vengono nemici, pericoli, avranno a che fare con Me, non con te, ed Io risponderò per te... Se l’anima è inquieta, significa che non sta abbandonata in Me”. I più piccoli atti fatti nel Divin Volere sono atti eterni

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 110, 6 Agosto 1919

109. I cieli dell’anima: l’intelligenza, lo sguardo, la parola...

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 109, 11 Luglio 1919

108. Il Cuore di Gesù: “Quante virtù praticò il mio Cuore, tante sorgenti si formarono in Esso; e come si formavano, così scaturivano innumerevoli rivoli, che zampillando fin nel Cielo glorificavano degnamente il Padre a nome di tutti; e questi rivoli dal Cielo ricadevano a bene di tutte le creature”. Anche nelle creature che praticano le virtù si formano sorgenti che scaturiscono piccoli rivoli a gloria del Padre...”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 108, 27 Giugno 1919

107. Non c’è santità senza croce, nessuna virtù si acquista senza l’unione delle pene

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 107, 16 Giugno 1919

106. Gesù doveva soffrire l’ingiustizia, l’odio, le burla perché la Redenzione fosse completa; e siccome la Divinità era incapace di dargli queste pene, ecco perché l’ultimo dei suoi giorni mortali soffrì la Passione da parte delle creature

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 106, 4 Giugno 1919

105. L’anima nella quale dimora Gesù, sente ciò che il mondo manda a Gesù: durezza, tenebre, peccati, ecc. “Invece di pensare alla mia privazione devi pensare a difendermi dai mali che Mi mandano le creature ed a spezzare il furore della mia Giustizia, così Io resterò difeso in te e le creature meno colpite”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 105, 24 Maggio 1919

104. Le anime nell’Era del vivere nel Divin Volere completeranno la gloria da parte della Creazione. “Gesù, depongo ai tuoi piedi l’adorazione, la sudditanza di tutta l’umana famiglia; depongo nel tuo Cuore il Ti amo di tutti... con le mie braccia Ti stringo, per stringerti con le braccia di tutti, per portarti la gloria di tutte le opere delle creature”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 104, 22 Maggio 1919

103. Effetti degli atti fatti nella Divina Volontà: “L’anima sale in Me ed opera nell’altezza della mia Volontà e, più che sole, [gli atti fatti nella mia Volontà] si mettono a guardia di tutte le creature per dar loro vita... Questi atti fatti nel mio Volere... agiscono a seconda le disposizioni di ciascuno ed a seconda dell’attitudine dell’anima che vive nel mio Volere”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 103, 16 Maggio 1919

102. “Il pensiero di te stessa ti fa uscire dalla mia Volontà”. Per quanto dura la Divina Volontà nell’anima, tanto dura la Vita Divina in essa

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 102, 10 Maggio 1919

101. Motivo e necessità delle pene che la Divinità diede all’Umanità di Gesù. Motivo del perché ha ritardato nel farle conoscere

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 101, 8 Maggio 1919

100. “In Cielo.. vi ho un trono dove risiede come punto di centro tutta la mia Maestà, la mia onnipotenza, immensità, bellezza e sapienza, ecc... Così in terra... vi ho il mio punto di centro da dove decido, comando, opero, benefico, castigo ... E chi vive nel mio Volere è capace di contenermi tutto come punto del mio centro, perché lei vive nel centro del mio Essere ed Io vivo nel centro del suo; ma mentre vivo nel suo centro, vivo come se stessi nel mio proprio centro”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 100, 4 Maggio 1919

99. “La mia Umanità fu il solo organo che riordinò l’armonia tra il Creatore e la creatura. Io feci per ciascun’anima tutto ciò che erano obbligate [a fare] verso il loro Creatore, non escludendo neppure le stesse anime perdute, perché di tutte le cose create dovevo dare al Padre gloria, amore e soddisfazione completa”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 99, 19 Aprile 1919

98. Le cose maggiori sono fatte dopo le minori e sono compimento e corona di queste. “I Santi di questi secoli passati sono simboli della mia Umanità... perciò saranno molti, quasi come stelle Mi formeranno un bell’ornamento al cielo della mia Umanità... La mia Risurrezione simboleggia i Santi del vivere nel mio Volere... perché ogni atto, parola, passo, ecc., fatto nel mio Volere è una risurrezione divina che l’anima riceve, è un’impronta di gloria che subisce, è un uscire di sé per entrare nella Divinità e nascondersi nel fulgido Sole del mio Volere... I Santi del vivere nel mio Volere... saranno pochi”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 98, 15 Aprile 1919

97. “Gesù, moltiplico i miei pensieri nel tuo Volere, per dare ad ogni tuo pensiero un bacio d’un pensiero divino... mi moltiplico nei tuoi sguardi...” “Figlia mia, come tu facevi gli atti nel mio Volere, tanti soli si formavano tra il Cielo e la terra...”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 97, 7 Aprile 1919

96. Tutte le cose uscirono a vita dal Fiat Eterno. Eccessi d’amore nella creazione dell’uomo

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 96, 22 Marzo 1919

95. Le morti e le pene che la Divinità faceva soffrire all’Umanità di Gesù per ogni anima, non furono solo d’intenzione, ma reali

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 95, 20 Marzo 1919

94. “Come fui concepito, concepii insieme con Me tutte le anime, passate, presenti e future, come mia propria Vita; concepii insieme le pene e le morti che per ciascuna dovevo soffrire”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 94, 18 Marzo 1919

93. Effetti d’un suffragio. Partecipazione nelle pene che la Divinità diede alla Umanità di Gesù. Prima anima stimmatizzata nel Voler Divino

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 93, 14 Marzo 1919

92. La terra è immagine di chi non vive nel Divino Volere

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 92, 12 Marzo 1919

91. Il Divin Volere dev’essere centro ed alimento dell’anima

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 91, 9 Marzo 1919

90. Differenti passi che Gesù fa nell’anima per farla vivere nel Divin Volere

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 90, 6 Marzo 1919

89. L’Eden terrestre e l’Eden Divino. Il Divin Volere è l’Eden dell’anima

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 89, 3 Marzo 1919

88. La Divina Volontà è l’aria di Gesù. Nella Divina Volontà non ci sono inceppi per l’amore di Dio

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 88, 27 Febbraio 1919

87. L’uomo: capolavoro della Potenza Creatrice

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 87, 24 Febbraio 1919

86. In ogni cosa creata, Iddio metteva una relazione, un canale di grazie, un amore speciale tra la Maestà Suprema e la creatura

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 86, 20 Febbraio 1919

85. Gesù le parla del suo nuovo ufficio: “Vuoi venire nella mia Volontà a sostituir[ti] in modo divino a tanti atti non fatti dagli altri nostri fratelli? A tanti altri fatti umanamente, e ad altri atti santi, sì, ma umani e non in ordine divino?”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 85, 13 Febbraio 1919

84. Gesù chiede a Luisa se vuol vivere nel suo Volere, se vuol accettare l’ufficio di secondo anello con la sua Umanità e, se vuol accettare il suo Amore come proprio ed il suo Volere come Vita

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 84, 10 Febbraio 1919

83. Timori di Luisa. Gesù le dice che l’ha eletta fin dall’eternità per la Santità del vivere nella Divina Volontà

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 83, 9 Febbraio 1919

82. Come l’anima nella Divina Volontà può formare le ostie per alimentare Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 82, 6 Febbraio 1919

81. La Passione interna che la Divinità fece soffrire all’Umanità di Gesù nel trascorso di tutta la sua Vita

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 81, 4 Febbraio 1919

80. Dio compirà la terza rinnovazione dell’umanità col manifestare ciò che faceva la sua Divinità nell’Umanità di Gesù: “...questi atti non fatti e fatti solo da Me stanno tutti sospesi nel mio Volere ed aspetto le creature che vengano a vivere nel mio Volere e che ripetano nella mia Volontà ciò che feci Io”. La vocazione di Luisa

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 80, 29 Gennaio 1919

79. Le tre ferite mortali del Cuore di Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 79, 27 Gennaio 1919

78. La Divina Volontà è luce e chi di Essa vive diventa luce. Gesù abita in chi vive nella Divina Volontà come lo fece nella sua Umanità

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 78, 25 Gennaio 1919

77. Lamenti di Gesù sul mondo e sui sacerdoti. Il Divin Volere tiene il poter di rendere infinito tutto ciò che entra nella Volontà Divina. “Grida forte nel mio Volere: Ti amo!”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 77, 8 Gennaio 1919

76. Effetti delle pene sofferte nella Divina Volontà: trovandosi nella Divina Volontà armonizzano in Cielo, chiedendo, con gli Angeli e i Santi, anime alla Trinità SS.

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 76, 4 Gennaio 1919

75. Come in Gesù, anche nelle anime amanti: “tutto deve tacere in loro ed intorno a loro: stima, gloria, piaceri, onori, grandezze, volontà, creature”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 75, 2 Gennaio 1919

74. “Ogni mia parola è un sole che esce da Me che, per ora serve per te, scrivendola servirà per altri”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 74, 27 Dicembre 1918

73. Gesù ripete la sua Vita nell’anima

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 73, 25 Dicembre 1918

72. Effetti delle preghiere delle anime intime con Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 72, 10 Dicembre 1918

71. Effetti della prigionia di Gesù nella Passione. “Le anime amanti le sceglievo come prigioni e tabernacoli viventi che Mi dovevano riscaldare dalle freddezze”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 71, 4 Dicembre 1918

70. Chi esce dalla Divina Volontà, esce dalla luce

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 70, 29 Novembre 1918

69. “Le umiliazioni all’empio sono tante fessure per cui entra la luce: facendolo rientrare in se stesso, gli porta la fede”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 69, 16 Novembre 1918

68. “Chi pensa solo a ripararmi e a salvare le anime, vive a spese della mia Santità... metto a sua disposizione la mia Santità, sapendo che non vuole altro che ciò che voglio Io”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 68, 15 Novembre 1918

67. L’anima che fa la Volontà di Dio, imprigiona Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 67, 7 Novembre 1918

66. Gesù schiera intorno a ciascuna Ostia tutta la sua Vita. L’anima deve investirsi di Gesù per riceverlo Sacramentato

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 66, 24 Ottobre 1918

65. Predice le guerre e la sorte di alcuni paesi

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 65, 16 Ottobre 1918

64. La vera pace viene da Dio. Il più grande castigo è il trionfo dei cattivi

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 64, 14 Ottobre 1918

63. I flagelli: “E’ la mia Giustizia che deve equilibrarsi; tutto è equilibrio in Me”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 63, 3 Ottobre 1918

62. Lamenti dell’anima. Ufficio di vittima

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 62, 25 Settembre 1918

61. Lamenti di Gesù per i Sacerdoti

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 61, 4 Settembre 1918

60. Gesù è stanco per le nefandezze dei sacerdoti. Castighi

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 60, 19 Agosto 1918

59. “Io ti tengo in questo stato per tutto il mondo e Me ne servo di te per non mandarlo a sfascio del tutto... Ti voglio in balia della mia Volontà senza tua volontà”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 59, 12 Agosto 1918

58. La consumazione di Gesù nell’anima

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 58, 7 Agosto 1918

57. Effetti della privazione di Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 57, 1 Agosto 1918

56. Chi vuol fare bene a tutti, deve stare nella Divina Volontà, deve entrare nell’immensità di Dio, vivere in alto, distaccata da tutto ed anche da se stessa

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 56, 16 Luglio 1918

55. Effetti della Passione di Gesù. “...lei ha fatto le Ore della mia Passione ed Io la riceverò come figlia della mia Passione, vestita del mio Sangue e ornata delle mie piaghe”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 55, 12 Luglio 1918

54. Chi vive nel Divin Volere, fa vita nella fonte d’amore di Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 54, 9 Luglio 1918

53. Come l’anima si abbandona in Gesù, Lui Si abbandona nell’anima. “Gesù, Ti amo, ma il mio amore è piccolo, perciò Ti amo nel tuo Amore per farlo grande; 34 Giugno 20, 1918 Luglio 2, 1918 voglio adorarti con le tue adorazioni, pregare nella tua preghiera, ringraziarti nei tuoi ringraziamenti”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 53, 2 Luglio 1918

52. Gesù facendo l’ufficio di Sacerdote consacra le anime che vivono nel suo Volere

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 52, 20 Giugno 1918

51. Gesù la rimprovera perché, non scrivendo, lei, tutto, Gesù riceverà meno amore da chi leggerà i suoi scritti

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 51, 14 Giugno 1918

50. Gesù ha fatto tutto per noi; è l’uomo che, col peccato, viene incontro alla Divina Giustizia

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 50, 12 Giugno 1918

49. “Quando ti sento ripetere le mie parole, le mie preghiere, volere come voglio Io, come da tante calamite Mi sento tirare verso di te”. “Ripara sempre e ripara insieme con Me”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 49, 4 Giugno 1918

48. È tanta la gelosia dell’amore di Gesù per Luisa, che le allontana tutto

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 48, 28 Maggio 1918

47. “Colomba mia... nel mio Volere... sulle tue ali porta il mio ti amo ad altri cuori per farmi amare”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 47, 23 Maggio 1918

46. La Volontà di Dio concentra tutto

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 46, 20 Maggio 1918

45. La Divina Volontà è macchina che macina l’umano

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 45, 7 Maggio 1918

44. “Cattivella mia, hai cattivato la mia Volontà!... Col cattivare la mia Volontà hai cattivato tutta la sostanza del mio Essere... hai preso in uno tutto Me stesso”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 44, 25 Aprile 1918

43. “Io mando le pene alle creature affinché nelle pene trovino Me... Se l’anima soffre con pazienza, con amore, rompe l’involto che Mi copre e trova Me”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 43, 16 Aprile 1918

42. L’anima deve poggiarsi in Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 42, 12 Aprile 1918

41. Differenza tra il vivere unito con Gesù e vivere nel Divin Volere. Vivere nel Divin Volere è scomparire, è entrare nell’ambito dell’Eternità; è prendere parte all’atto solo, eterno, di Dio, che contiene tutti gli atti, e dargli il ricambio per tutto e per tutti; è poter dare Dio a Dio

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 41, 8 Aprile 1918

40. L’anima vivendo nel Divin Volere, trova tutto: quante Messe vuole, Comunioni, amore, in modo divino ed infinito

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 40, 27 Marzo 1918

39. Operando nel Divin Volere, l’umano resta come sospeso, ed agisce e prende luogo la Vita Divina

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 39, 26 Marzo 1918

38. Gesù sente nausea della disunione dei preti. Minacce

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 38, 19 Marzo 1918

37. L’alimento di Gesù. Gesù rassicura Luisa

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 37, 16 Marzo 1918

36. La fermezza produce l’eroismo

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 36, 4 Marzo 1918

35. Il calore del Voler Divino distrugge le imperfezioni

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 35, 17 Febbraio 1918

34. Le chiese deserte e senza ministri

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 34, 12 Febbraio 1918

33. “Gesù, lo verso in te”. Sperdersi in Gesù per poter dire: “Ciò che è di Gesù è mio”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 33, 31 Gennaio 1918

32. Le cose imperverseranno di più

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 32, 27 Gennaio 1918

31. Dolore di Gesù per chi Gli ruba gli affetti ed i cuori delle creature

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 31, 30 Dicembre 1917

30. Come il moto e l’atto di Gesù fu continuo, così Egli vuole gli atti continui della creatura; siano pur piccoli, non importa, purché c’è il moto, il germe, Lui li unisce ai suoi e li fa grandi

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 30, 28 Dicembre 1917

29. Come il sole dà una similitudine degli atti fatti nel Divin Volere

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 29, 12 Dicembre 1917

28. “Ti bacio col bacio del tuo Volere”. Perché a Gesù mai possono piacergli gli atti fatti fuori dal suo Volere

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 28, 6 Dicembre 1917

27. La santità del vivere nel Divino Volere è esente da interesse personale e perdimento di tempo. Le anime che vivono nel Divin Volere saranno, per Gesù, sacerdoti, chiese, tabernacoli ed ostie e, Lo rifaranno di tutto quello che Gli dovevano le altre creature, passate, presenti e future

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 27, 27 Novembre 1917

26. “Farò scomparire tutte le altre santità, sotto qualunque altro aspetto di virtù, nelle future generazioni e farò ricomparire la santità del vivere nella mia Volontà”

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 26, 20 Novembre 1917

25. Lamenti di Gesù. Minacce di castighi per l’Italia

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 25, 2 Novembre 1917

24. Ciò che fece Gesù nel riceversi Sacramentato. Gesù aspetta con ansia i cuori amanti che, ricevendolo Sacramentato, si uniscano con Lui e con Lui si moltiplichino in tutti, desiderando e volendo ciò che Lui vuole. Gesù prende da queste anime ciò che gli altri non Gli danno. Minacce di castighi all’Italia

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 24, 23 Ottobre 1917

23. Come l’anima può farsi ostia per amore di Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 23, 20 Ottobre 1917

22. Tutto ciò che è stato fatto da Gesù è eterno. Le anime che amano Gesù, Lo suppliscono

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 22, 8 Ottobre 1917

21. Le pene, il Sangue di Gesù, corrono appresso all’uomo per risanarlo e salvarlo

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 21, 4 Ottobre 1917

20. Gli atti fatti nella Divina Volontà sono soli che illuminano tutti e, serviranno per far scampare chi tiene un poco di buona volontà

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 20, 28 Settembre 1917

19. Effetti della costanza nel bene

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 19, 18 Settembre 1917

18. Gesù non faceva altro che darsi in balia della Volontà del Padre. Diversità tra il vivere rassegnato alla Divina Volontà e la santità del vivere nel Divino Volere. Esempi

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 18, 14 Agosto 1917

17. La Divina Volontà rende l’anima felice anche in mezzo alle più grandi procelle

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 17, 6 Agosto 1917

16. Flagelli. “Vieni nella mia Volontà per fare ciò che faccio Io. L’atto più sublime, più grande, più eroico, è fare la mia Volontà ed operare nel mio Volere”. Gesù purifica l’anima per ammetterla a vivere nella sua Volontà

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 16, 25 Luglio 1917

15. L’anima che vive nella Divina Volontà, vive in Gesù ed a sue spese

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 15, 18 Luglio 1917

14. Per chi fa la Volontà di Dio, tutto è presente

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 14, 7 Luglio 1917

13. Tutte le pene delle creature furono sofferte prima da Gesù. Chi fa la Divina Volontà, sta insieme con Gesù nel tabernacolo

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 13, 4 Luglio 1917

12. Per quanto più l’anima si spoglia di sé, tanto più Gesù la veste di Sé agendo in lei

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 12, 14 Giugno 1917

11. L’anima resta separata da Gesù, quando fa entrare qualche cosa che a Lui non appartiene

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 11, 7 Giugno 1917

10. Effetti delle ‘Ore della Passione’

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 10, 16 Maggio 1917

9. Chi dubita dell’amore di Gesù lo contrista

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 9, 12 Maggio 1917

8. Come col suo respiro, Gesù dà moto e vita a tutte le creature

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 8, 10 Maggio 1917

7. Come Gesù moriva a poco a poco

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 7, 2 Maggio 1917

6. Il riversarsi nella Divina Volontà e fondersi in Gesù, forma benefica rugiada su tutte le creature

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 6, 18 Aprile 1917

5. Le pene si devono mandare sulla croce di Gesù. Non è il patire che rende infelice la creatura; è resa infelice quando manca qualche cosa al suo amore

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 5, 12 Aprile 1917

4. Le pene della privazione di Gesù sono pene divine

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 4, 2 Aprile 1917

3. Il ti amo di Gesù. L’atto immediato con Lui

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 3, 28 Marzo 1917

2. Effetti del fondersi in Gesù

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 2, 18 Marzo 1917

1. Come la stretta unione tra l’anima e Dio non viene mai spezzata

Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 1, 16 Marzo 1917