66. Gesù vuol racchiudere in Luisa la sua Volontà, facendole
parte di tutti gli Atti che contiene, per formare la sua Vita e uscire
come da una seconda Madre per venire in mezzo alle creature, per far
conoscere e compire il Fiat Voluntas tua come in Cielo così in
terra.
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 66, 6 Giugno
1924 |
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65. Gran bene che procura all’anima il ricordarsi di tutto ciò
che Gesù fece, patì e disse nella sua Vita: non solo produce in vita
l’origine di ogni bene, ma anche dopo morti produce l’origine della
gloria
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 65, 1 Giugno
1924 |
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64. Il dolore degli Apostoli nel vedere salire Gesù al Cielo. Il
bene che partorì questo dolore. Lezione a Luisa sul dolore della
privazione di Gesù
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 64, 29 Maggio
1924 |
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63. La prima parola di Dio nella Creazione fu: “FIAT”. Questa
parola racchiude tutto, e con questa diede la prima lezione sulla Divina
Volontà
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 63, 24 Maggio
1924 |
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62. Tutti gli atti, dal più piccolo al più grande, di chi vive
nel Voler Divino, acquistano il valore di atti eterni e divini
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 62, 19 Maggio
1924 |
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61. La vera adorazione consiste nell’accordo della volontà umana
con la Divina. Il vero modello dell’adorazione è la Santissima
Trinità
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 61, 13 Maggio
1924 |
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60. I castighi serviranno per purificare la terra, e far regnare
in essa la Divina Volontà. Nell’anima che vive di Volontà Divina, Gesù
Si trova con gli onori e decoro come Si trovava nella sua Umanità quando
stette sulla terra
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 60, 9 Maggio
1924 |
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59. Continua lo stato di sonno profondo di Luisa. Come sapere
quando opera Gesù e quando il nemico infernale nell’anima: “La mia
Volontà, amata e compiuta nell’anima, forma il paradiso, non amata e non
compiuta, forma l’inferno. Perciò, se vuoi essere sicura da qualunque
insidia diabolica, ti stia a cuore il mio Volere e [il] vivere
continuamente in Esso”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 59, 23 Aprile
1924 |
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58. Continuano le minacce. Gesù non sforza nessuno, ma passa
avanti quando l’anima non è pronta a farlo entrare ed a dargli piena
libertà di fargli fare ciò che Lui vuole di lei
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 58, 11 Aprile
1924 |
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57. Minacce di castighi. Anche il sonno, nella Divina Volontà, è
un argine alla Giustizia Divina
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 57, 8 Aprile
1924 |
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56. Necessità di scrivere tutto. La Vergine fece il più gran
miracolo: trasportare il Cielo in terra; chi deve fare il più non è
necessario che faccia il meno. “Così è di te [Luisa]: è necessario che
metta il lievito del mio Volere, che formi il preparativo, che getti le
fondamenta, che tra te e Me ci sia sommo accordo tra i miei atti interni
ed i tuoi, per aprire il Cielo a nuove grazie, a nuove correnti, e
disporre la Maestà Suprema a concedere la grazia più grande: che sia
conosciuta la sua Volontà sulla terra e che viva in mezzo alle creature
col suo pieno dominio, come vive in Cielo. E mentre tu ti occupi in
questo, credi tu che la terra non riceva nessun bene?” Solo questa
Dottrina potrà arrestare le generazioni che corrono in un declino
vertiginoso nel male
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 56, 22 Marzo
1924 |
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55. “Figlia mia, ti benedico il tuo cuore, i tuoi palpiti, i tuoi
affetti, le tue parole, i tuoi pensieri ...” Il Voler Divino è
passaporto per entrare in tutto, nelle fibre più segrete, e con la sua
Virtù moltiplica la Vita di Gesù
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 55, 19 Marzo
1924 |
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54. La natura del vero Amore. La Volontà Divina è Luce purissima
che contiene tutto e che, inondando l’anima, le porta ogni pena. La
creatura che vive nel Divino Volere, vive ai riflessi divini, e mentre
vive dei riflessi divini assorbe in sé la somiglianza del suo Creatore,
sicché si abbellisce, si arricchisce, s’ingrandisce tanto, da poter
prendere tutti e portargli tutto, e attinge da Lui tanto Amore da
poterlo amare per tutti; e Dio trova tutto in lei
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 54, 13 Marzo
1924 |
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53. Le anime che fanno la Volontà di Dio, daranno la giratina
nella sua Luce, e saranno come i primi da Dio creati; conservando in
loro lo scopo integro della Creazione saranno i suoi veri figli
legittimi che daranno a Dio la gloria, l’onore dello scopo per cui tutte
le cose furono create
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 53, 2 Marzo
1924 |
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52. Gesù stesso svolge in Luisa tutto l’operato del vivere nel
Divin Volere, legando così tutto l’interno di Luisa nell’interminabile
Luce della Volontà Divina, affinché la volontà di Luisa, allargandosi
nella Volontà Divina, riceva tutto il bene sospeso in Essa e che il
Signore, nella Creazione, aveva stabilito di dare alla volontà umana,
alle sue creature
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 52, 28 Febbraio
1924 |
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51. Gesù vuole stabilire la Legge della sua Volontà. “Tutta la
Legge ed i beni della Redenzione furono scritti da Me e deposti nel
Cuore della mia cara Mamma. Così sarà della mia Volontà. Metterò in te
[Luisa,] il fondo della Legge eterna del mio Volere, ciò che è
necessario per farla comprendere e gli insegnamenti che ci vogliono”.
Effetti anche d’un solo atto nella sua Volontà
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 51, 24 Febbraio
1924 |
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50. Iddio godette le pure gioie della Creazione finché l’uomo
peccò, poi le godette quando venne alla luce la Vergine Santissima,
dopo, quando venne il Verbo sulla terra e le godrà quando le anime
vivranno nel Voler Divino. “L’aver scelto una creatura [Luisa] che
apparentemente non ha gran disparità con loro, prenderanno coraggio, e
trovando gli insegnamenti, il modo, e conoscendo il gran bene che c’è
nel vivere nel mio Volere, lo faranno proprio, e così le pure gioie
della Creazione ed i nostri innocenti trastulli non saranno più spezzati
sulla faccia della terra; e ancorché fosse una sola per generazione che
vivesse nel nostro Volere, sarà sempre festa per Noi, e nelle feste si
fa sempre più sfoggio e si è sempre più larghi nel dare...”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 50, 22 Febbraio
1924 |
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49. Se altre anime, prima di Luisa, fossero vissute nella Divina
Volontà, Gesù avrebbe fatto uso della sua potenza per far tralucere
fuori il modo sublime del vivere nel suo Volere. Vivere nel Divin Volere
significa uno scambio continuo di volontà umana e Divina
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 49, 20 Febbraio
1924 |
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48. Il Ti amo di Dio Creatore verso la sua creatura. Tutte le
cose create hanno un sol suono: ‘Ti amo’, e ciascuna ha un amore
distinto verso l’uomo
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 48, 18 Febbraio
1924 |
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47. Ogni palpito del Cuore di Gesù Gli portava un nuovo dolore,
nuove gioie e contenti. “E siccome il mio Cuore si attirò tutte le
simpatie divine in virtù dei dolori sofferti, Io, vedendo nella creatura
il dolore, speciale caratteristica del mio Cuore, vigilando questo
dolore, con tutto amore verso su di lei le gioie ed i contenti che
contiene il mio Cuore”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 47, 16 Febbraio
1924 |
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46. La dottrina sulla Divina Volontà è la più pura, la più bella,
per la quale sarà rinnovata la Chiesa e trasformata la faccia della
terra. Le Verità sulla Divina Volontà trasformano le anime in Luce e le
divinizzano. L’abbandono nella Divina Volontà
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 46, 10 Febbraio
1924 |
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45. Come devono stare e che devono fare i piccoli nella Divina
Volontà: “E’ necessario che tu venga avanti a tutti, e dopo... darai una
voltata nella nostra Volontà e andrai dietro a tutti, te li metterai
come in grembo e ce li porterai tutti nel nostro Seno; e Noi, vedendoli
coperti dai tuoi atti fatti nel nostro Volere, li accoglieremo con più
amore e ci sentiremo più disposti a vincolare la nostra Volontà con
quella delle creature, per fare che ritorni nel suo pieno
dominio”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 45, 8 Febbraio
1924 |
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44. Privazioni. Pene di Gesù, mestizia dell’anima. Effetti
dell’allegria. L’anima non può uscire dalla Divina Volontà, perché la
sua volontà è incatenata con l’immutabilità della Volontà Divina
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 44, 5 Febbraio
1924 |
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43. L’abbandono in Dio forma le ali per volare nell’ambito
dell’Eternità. Cosa è l’Eternità
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 43, 2 Febbraio
1924 |
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42. Come Gesù intrecciò col suo Fiat Redimente il Fiat Creante,
così vuole che il terzo Fiat resti intrecciato col Fiat Creante e
Redimente. “Questo terzo Fiat lo farai tu [Luisa]. Perciò molte volte ti
ho tirata fuori di te stessa, ti ho messa in quello stesso Fiat Creante
e Redimente, affinché facessi il tuo volo ed intrecciando il tuo al
Nostro, il Fiat Creante ed il Redimente restassero intrecciati dal terzo
tuo Fiat. Quanto più opererai nel nostro Fiat, tanto più subito
raggiungerai la via del nostro Fiat”. L’Umanità di Gesù é più piccola
della sua Volontà Eterna
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 42, 23 Gennaio
1924 |
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41. Necessità di valicare sempre il mare immenso di luce e di
fuoco, mare senza porto e senza lido della Divina Volontà, per
ricambiare la Divinità di tutto ciò che da Lei esce
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 41, 20 Gennaio
1924 |
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40. L’uomo, col peccare si trovò nudo della luce della veste
regale della Volontà Divina; nella flagellazione, Gesù volle essere
spogliato per impetrare nuovamente dal Padre, per le creature, la nobile
veste regale della sua Volontà
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 40, 14 Gennaio
1924 |
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39. Con le parole di Gesù nell’Orto: “Non mea voluntas, sed Tua
Fiat”, contrattò col suo Celeste Padre che la Volontà Divina prendesse
il suo primo posto d’onore nella creatura
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 39, 4 Gennaio
1924 |
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38. Fra Gesù e l’anima che vive nella Divina Volontà c’è un
vincolo eterno che li lega insieme e che non si può disgiungere.
Entrando nell’Umanità di Gesù trovo in deposito tutti gli atti delle
creature fatti da Lui per tutti, e seguendo tutti i suoi atti, posso
dare al Padre il ricambio per tutti e per tutto..
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 38, 29 Dicembre
1923 |
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37. Per chi fa la mia Volontà è sempre Natale. Il morire continuo
della Volontà dell’Umanità di Gesù, ed il morire continuo della volontà
di Luisa nella Divina Volontà, perché possa venire a regnare il Fiat
Voluntas tua come in Cielo così in terra
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 37, 26 Dicembre
1923 |
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36. Sull’Immacolato Concepimento della Vergine: “Prima che questa
nobile Creatura fosse concepita, tutto esisteva di ciò che doveva fare
sulla terra il Verbo Eterno; onde nell’atto che questa Vergine fu
concepita, si schierarono intorno al suo Concepimento tutti i miei
meriti, le mie pene, il mio Sangue, tutto ciò che conteneva la Vita d’un
Uomo e Dio, e restò concepita negli interminabili abissi dei miei
meriti, del mio Sangue divino, nel mare immenso delle mie pene. In virtù
di essi restò Immacolata, bella e pura; al nemico restò sbarrato il
passo dagli incalcolabili meriti miei e non potette recarle nessun
nocumento”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 36, 8 Dicembre
1923 |
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35. Il compito della Vergine Santissima, il compito di Gesù ed il
compito di Luisa per fare che venga il Regno della Divina Volontà sulla
terra. “Vola, vola nell’Eterno Volere... vedi che c’è da fare tra la
Divinità e le creature; gira per tutte le generazioni, ma sempre nel mio
Volere, altrimenti non le troverai tutte; ed amando, operando,
riparando, adorando per tutti ti porterai innanzi alla Maestà Suprema
per darle tutto l’amore, gli omaggi di tutti e di ciascuno”. “C’è gran
differenza tra la santità nel mio Volere e quella delle altre
virtù”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 35, 6 Dicembre
1923 |
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34. Luisa non vuole essere conosciuta. Gesù parla della necessità
di questa conoscenza
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 34, 4 Dicembre
1923 |
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33. La neonata della Divina Volontà. La croce del Voler Divino fu
la più lunga per Gesù. Come ogni atto opposto della volontà umana alla
Divina era una croce distinta per Gesù
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 33, 28 Novembre
1923 |
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32. La storia dolente della Divina Volontà. Come la Vergine per
l’opera della Redenzione fece suoi tutti gli atti della Divina Volontà e
preparò il cibo ai suoi figli, anche Luisa deve farlo per l’opera del
Fiat Voluntas tua
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 32, 24 Novembre
1923 |
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31. Timori di Luisa. La volontà umana mette l’anima nel declivio
del male, la Divina fa risorgere tutto
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 31, 20 Novembre
1923 |
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30. I beni che contiene la Divina Volontà stanno sospesi. Festa
del Divin Volere. Compito della Regina del Cielo e compito della
‘piccola figlia del Divin Volere’. Come era necessario prima la
Redenzione
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 30, 14 Novembre
1923 |
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29. Com’è bella la piccolezza! Il Signore opera le cose più
grandi coi piccoli: Per la Redenzione si servì della piccolezza della
Santissima Vergine, e per il Fiat Voluntas tua della piccolezza di
Luisa
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 29, 10 Novembre
1923 |
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28. Come Gesù venendo sulla terra abolì e perfezionò le leggi
antiche per stabilire le nuove, così fa ora con le santità, dando
principio alla Santità del Fiat Voluntas Tua. Dove le altre santità
finiscono, inizia la Santità del Divin Volere, essendo essa nobile e
divina
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 28, 8 Novembre
1923 |
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27. Gli atti fatti nel Divin Volere formano gli accidenti che
imprigionano Gesù nell’anima, e vi formano la sua Vita reale. “La mia
Volontà racchiude tutti i Sacramenti e gli effetti di essi... La santità
del vivere nel mio Volere è una santità del tutto differente dalle altre
santità... non è altro che la vita dei Beati del Cielo, che, siccome
vivono nel mio Volere, in virtù di Esso ciascuno Mi ha in loro come se
fossi per uno solo, vivo e vero, e non misticamente, ma realmente
abitante in loro”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 27, 5 Novembre
1923 |
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26. Chi vive nel Divin Volere cresce alimentato dalle fiamme di
Gesù. L’anima che vive nel Divino Volere, tutto ciò che fa: se pensa, se
parla, se ama, ecc., la Divina Volontà prende l’impegno di trafilarlo
nella sua purissima Luce, affinché, ai raggi dardeggianti di questo Sole
divino, l’anima acquisti la somiglianza divina restando deificata; solo
allora l’anima può dire di vivere nel Volere Divino
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 26, 30 Ottobre
1923 |
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25. “L’anima è il mio campo dove Io lavoro, semino e raccolgo; ma
il mio campo prediletto è l’anima che vive nella mia Volontà, in questo
campo il mio lavoro è dilettevole”. E l’anima, col vivere nel Divin
Volere, sta insieme con Gesù al lavoro.
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 25, 20 Ottobre
1923 |
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24. Perché scenda la Divina Volontà in terra, è necessario che la
volontà umana salga in Cielo, e perché l’umana salga in Cielo, è
necessario svuotarla di tutto ciò che è umano. Compito di Luisa: “Vivere
in mezzo a Noi e fare tuo ciò che è nostro, e darlo a Noi per tutti i
tuoi fratelli, onde Noi, tirati da ciò che è nostro, possiamo restare
vincolati con le umane generazioni, e ridare loro il bacio supremo
dell’unione della loro volontà con la Nostra, che le demmo nella
Creazione”.
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 24, 16 Ottobre
1923 |
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23. La Divina Volontà sta ovunque, ma come Vita in cui la
creatura vi forma la sua vita per svolgere la propria vita nella Vita
della Divina Volontà e formare una Vita della Divina Volontà sulla
terra, non esiste. Perché la D. V. si formi vita dell’anima, l’anima
deve far sottentrare in tutti i suoi atti, come atto primo, la Divina
Volontà.
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 23, 4 Ottobre
1923 |
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22. Prove dell’anima. Giustizia che fa Nostro Signore di Luisa.
Il cerchio della Divina Volontà, come è necessario guardare al di dentro
di questo cerchio
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 22, 21 Settembre
1923 |
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21. Tutti giriamo intorno a Dio, Sole Divino, come la terra gira
intorno al sole
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 21, 14 Settembre
1923 |
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20. La Divina Volontà è inferno per il demonio, e lui la conosce
solo per odiarla
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 20, 9 Settembre
1923 |
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19. “Adamo peccò perché dimenticò che Io lo amavo e dimenticò
d’amarmi... Perciò, in tutte le tue pene e privazioni, non dimenticare
mai che Io ti amo assai, per non dimenticarti mai d’amarmi... e d’amarmi
per tutti”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 19, 6 Settembre
1923 |
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18. Privazione di Gesù e altre pene. Minacce di guerre
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 18, 2 Settembre
1923 |
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17. “Non è il possedere che rende ricco e felice l’uomo, ma il
sapere ben coltivare ciò che possiede”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 17, 28 Agosto
1923 |
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16. La Santità del vivere nel Divin Volere, ad esempio della
Santissima Vergine, non tiene nulla del prodigioso all’esterno, ma è
Santità che fa bene a tutti, in tutti i tempi ed in tutti i
luoghi
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 16, 20 Agosto
1923 |
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15. La ragione perché Gesù vuole che si faccia la sua Volontà, è
per trovare occasioni e mezzi di poter sempre dare
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 15, 16 Agosto
1923 |
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14. La Vergine fu l’inizio, l’origine, il germe del Fiat Voluntas
tua come in Cielo così in terra. Gesù, su questo germe del suo stesso
Volere che trovò nella sua Divina Madre formò il gran piano della
volontà umana nella Volontà Divina. Ora per mezzo di un’altra creatura
aprirà il campo di questo piano alle generazioni
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 14, 13 Agosto
1923 |
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13. La volontà umana è tenebre; la Volontà Divina è Luce
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 13, 9 Agosto
1923 |
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12. Per compire la Redenzione, Gesù aprì le porte della Volontà
Suprema. Così per compire il Fiat Voluntas Tua apre di nuovo le porte
della sua Volontà
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 12, 5 Agosto
1923 |
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11. Tutta la Creazione contiene il ti amo di Gesù. L’anima nella
Divina Volontà deve dare la corrispondenza col suo Ti amo in tutto. “Il
mio Amore vuole assolutamente il ricambio dell’amore della creatura;
quindi, nella mia Volontà troverai tutti i miei ti amo, e tu,
seguendoli, imprimerai il tuo nel mio ti amo, per te e per
tutti”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 11, 1 Agosto
1923 |
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10. L’anima è il fiore celeste. “Ogniqualvolta l’anima entra nel
mio Volere per pregare, operare e altro, tante diverse tinte divine, una
più bella dell’altra, riceve”
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 10, 30 luglio
1923 |
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9. Gesù fa il deposito dei beni, effetti, prodigi, conoscenze che
contiene la sua Volontà in una creatura, per poi darli alle
altre
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 9, 27 luglio
1923 |
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8. La volontà è il deposito di tutto l’operato della
creatura
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 8, 24 luglio
1923 |
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7. Il Divin Volere sta in continuo incontro con la creatura per
darle tutti i suoi beni
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 7, 23 luglio
1923 |
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6. Gesù prega che la sua Volontà sia una con la volontà
dell’anima. La Divina Volontà dev’essere come l’aria che si
respira
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 6, 21 luglio
1923 |
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5. Prodigi del Fiat Divino nel gran vuoto dell’anima
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 5, 17 luglio
1923 |
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4. Maria SS. fu concepita nel mare che uscì da Dio, ma il Verbo
Eterno fu Concepito nel gran mare della SS. Trinità
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 4, 18 luglio
1923 |
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3. Gesù mette nell’anima di Luisa tre colonne per
appoggiarsi
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 3, 17 luglio
1923 |
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2. Gesù tutto operò e soffrì nella sua Volontà
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 2, 16 luglio
1923 |
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1. La Divina Volontà è principio, mezzo e fine d’ogni virtù, e
dev’essere corona di tutto e compimento della gloria di Dio da parte
della creatura
Libro di Cielo, Volume 16, capitolo 1, 15 luglio
1923 |
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