161. “La mia guerra sarà guerra d’amore: il mio Volere scenderà
dal Cielo in mezzo a loro; tutti i tuoi atti e quelli degli altri fatti
nel mio Volere, faranno guerra alle creature, ma non guerra di sangue:
guerreggeranno con le armi dell’amore, dando a loro, doni, grazie,
pace”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 161, 26 Aprile
1921 |
|
|
160. L’amore di Dio trionferà su tutti i mali delle creature. “Tu
stendi il tuo volere nel Mio... ed Io guarderò gli atti delle creature
attraverso dei tuoi atti divini... e costringerai il mio Volere Eterno a
discendere al disotto delle sfere per trionfare della malvagità della
volontà umana”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 160, 23 Aprile
1921 |
|
|
159. “Chi nella mia Volontà prega, ama, ripara, Mi bacia, Mi
adora, Io sento in essa come se tutti Mi pregassero, Mi amassero,
ecc.... ed Io, guardando tutti in lei, do a lei tanti baci, tanto amore,
quanto ne dovrei dare a tutti”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 159, 2 Aprile
1921 |
|
|
158. La Divina Volontà rende l’anima piccola. Luisa è la più
piccola fra tutte
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 158, 23 Marzo
1921 |
|
|
157. Gesù fa passare Luisa dall’ufficio che ebbe la sua Umanità
in terra, all’ufficio che tenne la sua Volontà nella sua Umanità
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 157, 17 Marzo
1921 |
|
|
156. Luisa sarà la paglia che veste e difende il grano: “Tu Mi
somministrerai la paglia per formare la spiga in cui il grano sarò Io
che, come cibo darò la mia Volontà a nutrimento delle anime che vorranno
cibarsi della mia Volontà”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 156, 12 Marzo
1921 |
|
|
155. Missione della Mamma Celeste e missione di Luisa: due atti
singolari ed irripetibili. La Vergine col suo amore chiamò il Verbo ad
incarnarsi nel suo seno; Luisa col suo amore e fondersi nel Voler Divino
chiama la Divina Volontà a far vita in lei sulla terra
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 155, 8 Marzo
1921 |
|
|
154. Gesù cambia a Luisa l’uffizio di vittima con quello di
preparare l’Era della sua Volontà
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 154, 2 Marzo
1921 |
|
|
153. “È mio solito, dopo d’aver parlato, di far silenzio; voglio
riposarmi nella mia stessa parola, nella mia opera”. Il Terzo Fiat darà
tale grazia alla creatura, da farla ritornare quasi allo stato
d’origine, ed allora Dio prenderà il suo perpetuo riposo nell’ultimo
Fiat
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 153, 22 Febbraio
1921 |
|
|
152. “Per entrare nel mio Volere non ci sono vie, né porte, né
chiavi, perché il mio Volere si trova dappertutto: scorre sotto dei
piedi, a destra ed a sinistra e sopra il capo, dovunque; non deve fare
altro la creatura che togliere la pietruzza della sua volontà”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 152, 16 Febbraio
1921 |
|
|
151. “Oh, iniquo mondo! Tu stai facendo di tutto per cacciarmi
dalla faccia della terra... ed Io ti sto preparando un’era d’amore,
l’Era del mio Terzo Fiat!”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 151, 8 Febbraio
1921 |
|
|
150. Il terzo Fiat deve correre insieme cogli altri due Fiat; e
questi tre Fiat hanno uno stesso valore e potere, perché contengono la
Potenza Creatrice. “Mio Gesù, voglio amarti e voglio tanto amore da
supplire all’amore di tutte le generazioni che sono state e che
staranno... Amor mio, nel tuo Volere c’è la forza creatrice; quindi nel
tuo Volere voglio io stessa creare tanto amore per supplire e sorpassare
all’amore di tutti ed a tutto ciò che tutte le creature sono obbligate
di dare a Dio come nostro Creatore”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 150, 2 Febbraio
1921 |
|
|
149. Il Terzo Fiat farà completare la gloria, l’onore del Fiat
della Creazione e sarà conferma, sviluppo dei frutti del Fiat della
Redenzione. Questi tre Fiat adombreranno la Sacrosanta Trinità sulla
terra
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 149, 24 Gennaio
1921 |
|
|
148. Il Fiat Mihi della Santissima Vergine ebbe la stessa Potenza
del Fiat Creatore. Il Terzo Fiat sarà l’esaudimento e compimento della
preghiera insegnata da Gesù: il Fiat Voluntas Tua sicut in Coelo et in
Terra
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 148, 17 Gennaio
1921 |
|
|
147. “Il primo sì nel mio Fiat l’ho chiesto alla mia cara
Mamma... e, senza opera umana concepì Me, Figlio di Dio... e adombrò
insieme tutte le creature... e incominciò a farla da Madre e da Regina
di tutti... Ora un secondo sì nel mio Volere l’ho chiesto a te, e...
questo sì nel mio Volere avrà un compimento divino”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 147, 10 Gennaio
1921 |
|
|
146. Il sorriso di Gesù: “A tanto dolore che le creature Mi danno
in questi tristi tempi... sottentrerà un sorriso che riempirà di
allegrezza Cielo e terra; e questo sorriso spunterà sul mio labbro
quando vedrò le primizie, le figlie del mio Volere, vivere non
nell’ambiente umano, ma nell’ambiente divino... le vedrò improntate
tutte del Volere eterno, immenso, infinito... e nel Fiat mio, che
prenderà vita in loro, avrò amore, gloria, riparazione, ringraziamenti e
lode completa per tutto e per tutti... e come la Creazione uscì dal
Fiat, così nel Fiat sarà completata”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 146, 7 Gennaio
1921 |
|
|
145. “La vera vita dell’anima fatta nel mio Volere, non è altro
che la formazione della sua vita nella mia... Io non facevo altro che
mettere in volo nel mio Volere tutti gli atti che facevo...; mettevo in
volo ciascun pensiero della mia mente, il quale, sorvolando su ciascun
pensiero di creatura, si faceva quasi corona di ciascuna intelligenza
umana...”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 145, 5 Gennaio
1921 |
|
|
144. La sorte Sacramentale di Gesù è più dura ancora della sua
sorte infantile
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 144, 25 Dicembre
1920 |
|
|
143. La Potenza Creatrice sta nella Divina Volontà, nel Fiat. Le
morti che danno vita agli altri: “Vogliamo morte per dar vita ai nostri
fratelli, vogliamo pene per liberare loro da pene eterne”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 143, 22 Dicembre
1920 |
|
|
142. “Mio dolce Gesù, voglio attestarti il mio amore, la mia
gratitudine e tutto ciò che la creatura è in dovere di fare, per avere
[Tu] creata la nostra Regina Mamma Immacolata, la più bella, la più
santa ed un portento di Grazia, arricchendola di tutti i doni e
facendola anche nostra Madre...”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 142, 18 Dicembre
1920 |
|
|
141. Quando Gesù vuol dare, chiede. La benedizione di Gesù: “Ti
benedico per aiutarti, ti benedico per difenderti, per perdonarti, per
consolarti; ti benedico per farti santo”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 141, 28 Novembre
1920 |
|
|
140. Operando sempre per Gesù l’anima si lega sempre più a Lui e
si sente liberamente trasportata ad operare il bene
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 140, 15 Novembre
1920 |
|
|
139. Per l’anima che vive nel Divino Volere il suo aiuto è Gesù
e, da dentro il Sole del Divin Volere, essa deve dar luce, riscaldare,
aiutare, assicurare, confortare gli altri
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 139, 12 Ottobre
1920 |
|
|
138. “La mia verità è luce”. Somiglianza con il sole
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 138, 25 Settembre
1920 |
|
|
137. Gli atti fatti nella Divina Volontà restano confermati in
Essa
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 137, 15 Settembre
1920 |
|
|
136. Martirio d’amore e di dolore di Gesù per la mancanza della
compagnia della creatura
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 136, 2 Settembre
1920 |
|
|
135. La santità dell’Umanità di Gesù “fu il pieno disinteresse:
nulla feci per Me, ma tutto soffrii e feci per le creature”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 135, 22 Giugno
1920 |
|
|
134. “La mia Umanità quando viveva sulla terra viveva a
mezz’aria, tra il Cielo e la terra... Io cercavo di attirare tutta la
terra in Me e tutto il Cielo e farne una sol cosa... Ora, chi chiamo
alla mia somiglianza la metto nelle stesse condizioni che misi la mia
Umanità”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 134, 10 Giugno
1920 |
|
|
133. L’Umanità di Gesù, pur essendo una sola cosa con la
Divinità, sentiva tuttavia la separazione da Essa, per pagare la
separazione che col peccato l’umanità aveva commesso e, per
ricongiungere l’umanità alla Divinità
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 133, 2 Giugno
1920 |
|
|
132. “Entra nella mia Volontà, affinché possa trovarti in tutte
le ostie, non solo presenti ma anche future, e così subirai insieme con
Me tante consacrazioni quante ne subisco Io. In ogni Ostia Io vi metto
una mia Vita e, per 89 contraccambio ne voglio un’altra, ma quanti non
Me la danno!” “Gli atti fatti nella mia Volontà sono sempre quelli che
primeggiano su tutti ed hanno la supremazia su tutto... entrano
nell’ambito dell’Eternità e... corrono innanzi a tutti gli atti
umani”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 132, 28 Maggio
1920 |
|
|
131. “Gli atti fatti nella mia Volontà s’innalzano su, fin nel
Cielo, circolano in tutti, abbracciano tutti i secoli, tutti i punti e
tutte le creature”. Gli atti fatti nella Divina Volontà saranno i
difensori del Trono Divino, non solo nel tempo presente, ma fino alla
fine dei secoli
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 131, 24 Maggio
1920 |
|
|
130. La Divina Volontà forma nell’anima la crocifissione
completa.
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 130, 15 Maggio
1920 |
|
|
129. La santità per chi vive nel Voler Divino è il ‘Gloria Patri’
continuato.
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 129, 1 Maggio
1920 |
|
|
128. “Per chi vive nel mio Volere tutti i punti sono vie sicure
per trovarmi”. Causa delle pene di Gesù: l’amore alle anime.
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 128, 15 Aprile
1920 |
|
|
127. Tutta la Volontà di Dio nel creare l’uomo fu che in tutto
facesse la sua Volontà, “in modo che, dopo ripetuti atti fatti nella mia
Volontà, formando la mia Vita in sé, Io venivo da lui e, trovandolo
simile a Me... lo portavo28 nelle delizie del Cielo”.
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 127, 3 Aprile
1920 |
|
|
126. Luisa vuole il nascondimento e Gesù la vuole come
luce
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 126, 23 Marzo
1920 |
|
|
125. Il vivere nella Divina Volontà è vivere a nome di tutti: “A
nome di tutta l’umana famiglia vieni a deporre in modo divino ai piedi
del mio Trono, nella tua mente i pensieri di tutti per darmi la gloria
di ciascun pensiero, nel tuo sguardo, nella tua parola, nella tua
azione, nel cibo che prendi, anche il sonno, quello di tutti. Sicché la
tua vita deve abbracciare tutto”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 125, 19 Marzo
1920 |
|
|
124. “Il martirio dell’amore sorpassa in modo quasi infinito
tutti gli altri martiri insieme”. “Per far entrare l’uomo in se stesso,
sono necessari i castighi più terribili della stessa guerra”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 124, 14 Marzo
1920 |
|
|
123. Iddio creò l’uomo perché Gli facesse compagnia: “‘Non voglio
essere solo, ma voglio la creatura in mia compagnia; voglio crearla per
trastullarmi con lei, per dividere con lei tutti i miei contenti; con la
sua compagnia Mi sfogherò nell’amore!’ Perciò la feci a mia
somiglianza”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 123, 24 Gennaio
1920 |
|
|
122. Chi vuole amare, riparare, sostituirsi per tutti, deve far
vita nel Voler Divino, perché solo “nella mia Volontà troverai questo
amore che può supplire all’amore di tutti”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 122, 15 Gennaio
1920 |
|
|
121. Ogni cosa creata porge l’Amore di Dio all’uomo e l’uomo
risponde al suo Creatore: “Vengo ai tuoi piedi a nome di tutta l’umana
famiglia... Vengo a ricambiarti in amore per tutti per ciascuna cosa
creata... Quindi: Ti amo per ogni stella che hai creato, Ti amo per
quante gocce di luce ed intensità di calore hai messo nel sole, Ti
amo...”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 121, 9 Gennaio
1920 |
|
|
120. La Divina Volontà è ruota e chi in Essa entra resta circuito
dentro. In ogni atto che l’anima fa nella Divina Volontà, Gesù resta
moltiplicato come nelle Ostie Sacramentali
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 120, 1 Gennaio
1920 |
|
|
119. Vivere nella Divina Volontà è Sacramento e sorpassa tutti
gli altri Sacramenti uniti insieme
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 119, 26 Dicembre
1919 |
|
|
118. “Chi fa la mia Volontà e vive in Essa, ha perduto la fonte,
il germe, l’origine del male, perché la mia Volontà contiene la fonte
della Santità, il germe di tutti i beni. La sola volontà umana è fonte
che contiene il germe di tutti i mali. Come vai ripetendo ciò che ti ho
insegnato, così Mi sento ferito dal mio stesso Amore”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 118, 15 Dicembre
1919 |
|
|
117. L’anima nella Divina Volontà dà a Dio l’amore che non Gli
daranno le anime perdute: “... Il tuo amore non voglio che resti
defraudato da parte delle creature, per tutti voglio supplire,
ripararti, amarti, dal primo fino all’ultimo uomo”. Dio nel creare
l’uomo lo lasciò libero e gli diede il potere di fare il bene che
vuole
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 117, 6 Dicembre
1919 |
|
|
116. Partecipazione delle pene dello stato di vittima di
Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 116, 3 Novembre
1919 |
|
|
115. “Non appena l’anima entra nel mio Volere e si decide a
vivere in Esso, partono da lei tutti i dubbi e tutti i timori... Sicché,
a tanti altri beni che porta il vivere nel mio Volere, porta insieme lo
stato di sicurezza”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 115, 15 Ottobre
1919 |
|
|
114. Effetti della confidenza in Dio
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 114, 8 Ottobre
1919 |
|
|
113. Effetti dello stato di vittima
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 113, 26 Settembre
1919 |
|
|
112. Si deve morire alla propria vita per vivere della Vita di
Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 112, 13 Settembre
1919 |
|
|
111. “Il solo fonderti in Me, tutti i giorni e parecchie volte al
giorno, serve a mantenere l’equilibrio di tutte le riparazioni, perché
solo chi entra in Me e prende il principio da Me di tutto ciò che fa,
può equilibrare le riparazioni di tutti ... può equilibrare da parte
delle creature la gloria del Padre”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 111, 3 Settembre
1919 |
|
|
110. “Abbandonati in Me e resterai circondata da Me... Se vengono
nemici, pericoli, avranno a che fare con Me, non con te, ed Io
risponderò per te... Se l’anima è inquieta, significa che non sta
abbandonata in Me”. I più piccoli atti fatti nel Divin Volere sono atti
eterni
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 110, 6 Agosto
1919 |
|
|
109. I cieli dell’anima: l’intelligenza, lo sguardo, la
parola...
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 109, 11 Luglio
1919 |
|
|
108. Il Cuore di Gesù: “Quante virtù praticò il mio Cuore, tante
sorgenti si formarono in Esso; e come si formavano, così scaturivano
innumerevoli rivoli, che zampillando fin nel Cielo glorificavano
degnamente il Padre a nome di tutti; e questi rivoli dal Cielo
ricadevano a bene di tutte le creature”. Anche nelle creature che
praticano le virtù si formano sorgenti che scaturiscono piccoli rivoli a
gloria del Padre...”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 108, 27 Giugno
1919 |
|
|
107. Non c’è santità senza croce, nessuna virtù si acquista senza
l’unione delle pene
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 107, 16 Giugno
1919 |
|
|
106. Gesù doveva soffrire l’ingiustizia, l’odio, le burla perché
la Redenzione fosse completa; e siccome la Divinità era incapace di
dargli queste pene, ecco perché l’ultimo dei suoi giorni mortali soffrì
la Passione da parte delle creature
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 106, 4 Giugno
1919 |
|
|
105. L’anima nella quale dimora Gesù, sente ciò che il mondo
manda a Gesù: durezza, tenebre, peccati, ecc. “Invece di pensare alla
mia privazione devi pensare a difendermi dai mali che Mi mandano le
creature ed a spezzare il furore della mia Giustizia, così Io resterò
difeso in te e le creature meno colpite”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 105, 24 Maggio
1919 |
|
|
104. Le anime nell’Era del vivere nel Divin Volere completeranno
la gloria da parte della Creazione. “Gesù, depongo ai tuoi piedi
l’adorazione, la sudditanza di tutta l’umana famiglia; depongo nel tuo
Cuore il Ti amo di tutti... con le mie braccia Ti stringo, per
stringerti con le braccia di tutti, per portarti la gloria di tutte le
opere delle creature”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 104, 22 Maggio
1919 |
|
|
103. Effetti degli atti fatti nella Divina Volontà: “L’anima sale
in Me ed opera nell’altezza della mia Volontà e, più che sole, [gli atti
fatti nella mia Volontà] si mettono a guardia di tutte le creature per
dar loro vita... Questi atti fatti nel mio Volere... agiscono a seconda
le disposizioni di ciascuno ed a seconda dell’attitudine dell’anima che
vive nel mio Volere”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 103, 16 Maggio
1919 |
|
|
102. “Il pensiero di te stessa ti fa uscire dalla mia Volontà”.
Per quanto dura la Divina Volontà nell’anima, tanto dura la Vita Divina
in essa
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 102, 10 Maggio
1919 |
|
|
101. Motivo e necessità delle pene che la Divinità diede
all’Umanità di Gesù. Motivo del perché ha ritardato nel farle
conoscere
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 101, 8 Maggio
1919 |
|
|
100. “In Cielo.. vi ho un trono dove risiede come punto di centro
tutta la mia Maestà, la mia onnipotenza, immensità, bellezza e sapienza,
ecc... Così in terra... vi ho il mio punto di centro da dove decido,
comando, opero, benefico, castigo ... E chi vive nel mio Volere è capace
di contenermi tutto come punto del mio centro, perché lei vive nel
centro del mio Essere ed Io vivo nel centro del suo; ma mentre vivo nel
suo centro, vivo come se stessi nel mio proprio centro”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 100, 4 Maggio
1919 |
|
|
99. “La mia Umanità fu il solo organo che riordinò l’armonia tra
il Creatore e la creatura. Io feci per ciascun’anima tutto ciò che erano
obbligate [a fare] verso il loro Creatore, non escludendo neppure le
stesse anime perdute, perché di tutte le cose create dovevo dare al
Padre gloria, amore e soddisfazione completa”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 99, 19 Aprile
1919 |
|
|
98. Le cose maggiori sono fatte dopo le minori e sono compimento
e corona di queste. “I Santi di questi secoli passati sono simboli della
mia Umanità... perciò saranno molti, quasi come stelle Mi formeranno un
bell’ornamento al cielo della mia Umanità... La mia Risurrezione
simboleggia i Santi del vivere nel mio Volere... perché ogni atto,
parola, passo, ecc., fatto nel mio Volere è una risurrezione divina che
l’anima riceve, è un’impronta di gloria che subisce, è un uscire di sé
per entrare nella Divinità e nascondersi nel fulgido Sole del mio
Volere... I Santi del vivere nel mio Volere... saranno pochi”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 98, 15 Aprile
1919 |
|
|
97. “Gesù, moltiplico i miei pensieri nel tuo Volere, per dare ad
ogni tuo pensiero un bacio d’un pensiero divino... mi moltiplico nei
tuoi sguardi...” “Figlia mia, come tu facevi gli atti nel mio Volere,
tanti soli si formavano tra il Cielo e la terra...”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 97, 7 Aprile
1919 |
|
|
96. Tutte le cose uscirono a vita dal Fiat Eterno. Eccessi
d’amore nella creazione dell’uomo
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 96, 22 Marzo
1919 |
|
|
95. Le morti e le pene che la Divinità faceva soffrire
all’Umanità di Gesù per ogni anima, non furono solo d’intenzione, ma
reali
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 95, 20 Marzo
1919 |
|
|
94. “Come fui concepito, concepii insieme con Me tutte le anime,
passate, presenti e future, come mia propria Vita; concepii insieme le
pene e le morti che per ciascuna dovevo soffrire”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 94, 18 Marzo
1919 |
|
|
93. Effetti d’un suffragio. Partecipazione nelle pene che la
Divinità diede alla Umanità di Gesù. Prima anima stimmatizzata nel Voler
Divino
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 93, 14 Marzo
1919 |
|
|
92. La terra è immagine di chi non vive nel Divino Volere
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 92, 12 Marzo
1919 |
|
|
91. Il Divin Volere dev’essere centro ed alimento
dell’anima
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 91, 9 Marzo
1919 |
|
|
90. Differenti passi che Gesù fa nell’anima per farla vivere nel
Divin Volere
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 90, 6 Marzo
1919 |
|
|
89. L’Eden terrestre e l’Eden Divino. Il Divin Volere è l’Eden
dell’anima
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 89, 3 Marzo
1919 |
|
|
88. La Divina Volontà è l’aria di Gesù. Nella Divina Volontà non
ci sono inceppi per l’amore di Dio
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 88, 27 Febbraio
1919 |
|
|
87. L’uomo: capolavoro della Potenza Creatrice
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 87, 24 Febbraio
1919 |
|
|
86. In ogni cosa creata, Iddio metteva una relazione, un canale
di grazie, un amore speciale tra la Maestà Suprema e la creatura
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 86, 20 Febbraio
1919 |
|
|
85. Gesù le parla del suo nuovo ufficio: “Vuoi venire nella mia
Volontà a sostituir[ti] in modo divino a tanti atti non fatti dagli
altri nostri fratelli? A tanti altri fatti umanamente, e ad altri atti
santi, sì, ma umani e non in ordine divino?”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 85, 13 Febbraio
1919 |
|
|
84. Gesù chiede a Luisa se vuol vivere nel suo Volere, se vuol
accettare l’ufficio di secondo anello con la sua Umanità e, se vuol
accettare il suo Amore come proprio ed il suo Volere come Vita
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 84, 10 Febbraio
1919 |
|
|
83. Timori di Luisa. Gesù le dice che l’ha eletta fin
dall’eternità per la Santità del vivere nella Divina Volontà
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 83, 9 Febbraio
1919 |
|
|
82. Come l’anima nella Divina Volontà può formare le ostie per
alimentare Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 82, 6 Febbraio
1919 |
|
|
81. La Passione interna che la Divinità fece soffrire all’Umanità
di Gesù nel trascorso di tutta la sua Vita
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 81, 4 Febbraio
1919 |
|
|
80. Dio compirà la terza rinnovazione dell’umanità col
manifestare ciò che faceva la sua Divinità nell’Umanità di Gesù:
“...questi atti non fatti e fatti solo da Me stanno tutti sospesi nel
mio Volere ed aspetto le creature che vengano a vivere nel mio Volere e
che ripetano nella mia Volontà ciò che feci Io”. La vocazione di
Luisa
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 80, 29 Gennaio
1919 |
|
|
79. Le tre ferite mortali del Cuore di Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 79, 27 Gennaio
1919 |
|
|
78. La Divina Volontà è luce e chi di Essa vive diventa luce.
Gesù abita in chi vive nella Divina Volontà come lo fece nella sua
Umanità
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 78, 25 Gennaio
1919 |
|
|
77. Lamenti di Gesù sul mondo e sui sacerdoti. Il Divin Volere
tiene il poter di rendere infinito tutto ciò che entra nella Volontà
Divina. “Grida forte nel mio Volere: Ti amo!”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 77, 8 Gennaio
1919 |
|
|
76. Effetti delle pene sofferte nella Divina Volontà: trovandosi
nella Divina Volontà armonizzano in Cielo, chiedendo, con gli Angeli e i
Santi, anime alla Trinità SS.
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 76, 4 Gennaio
1919 |
|
|
75. Come in Gesù, anche nelle anime amanti: “tutto deve tacere in
loro ed intorno a loro: stima, gloria, piaceri, onori, grandezze,
volontà, creature”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 75, 2 Gennaio
1919 |
|
|
74. “Ogni mia parola è un sole che esce da Me che, per ora serve
per te, scrivendola servirà per altri”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 74, 27 Dicembre
1918 |
|
|
73. Gesù ripete la sua Vita nell’anima
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 73, 25 Dicembre
1918 |
|
|
72. Effetti delle preghiere delle anime intime con Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 72, 10 Dicembre
1918 |
|
|
71. Effetti della prigionia di Gesù nella Passione. “Le anime
amanti le sceglievo come prigioni e tabernacoli viventi che Mi dovevano
riscaldare dalle freddezze”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 71, 4 Dicembre
1918 |
|
|
70. Chi esce dalla Divina Volontà, esce dalla luce
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 70, 29 Novembre
1918 |
|
|
69. “Le umiliazioni all’empio sono tante fessure per cui entra la
luce: facendolo rientrare in se stesso, gli porta la fede”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 69, 16 Novembre
1918 |
|
|
68. “Chi pensa solo a ripararmi e a salvare le anime, vive a
spese della mia Santità... metto a sua disposizione la mia Santità,
sapendo che non vuole altro che ciò che voglio Io”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 68, 15 Novembre
1918 |
|
|
67. L’anima che fa la Volontà di Dio, imprigiona Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 67, 7 Novembre
1918 |
|
|
66. Gesù schiera intorno a ciascuna Ostia tutta la sua Vita.
L’anima deve investirsi di Gesù per riceverlo Sacramentato
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 66, 24 Ottobre
1918 |
|
|
65. Predice le guerre e la sorte di alcuni paesi
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 65, 16 Ottobre
1918 |
|
|
64. La vera pace viene da Dio. Il più grande castigo è il trionfo
dei cattivi
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 64, 14 Ottobre
1918 |
|
|
63. I flagelli: “E’ la mia Giustizia che deve equilibrarsi; tutto
è equilibrio in Me”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 63, 3 Ottobre
1918 |
|
|
62. Lamenti dell’anima. Ufficio di vittima
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 62, 25 Settembre
1918 |
|
|
61. Lamenti di Gesù per i Sacerdoti
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 61, 4 Settembre
1918 |
|
|
60. Gesù è stanco per le nefandezze dei sacerdoti.
Castighi
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 60, 19 Agosto
1918 |
|
|
59. “Io ti tengo in questo stato per tutto il mondo e Me ne servo
di te per non mandarlo a sfascio del tutto... Ti voglio in balia della
mia Volontà senza tua volontà”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 59, 12 Agosto
1918 |
|
|
58. La consumazione di Gesù nell’anima
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 58, 7 Agosto
1918 |
|
|
57. Effetti della privazione di Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 57, 1 Agosto
1918 |
|
|
56. Chi vuol fare bene a tutti, deve stare nella Divina Volontà,
deve entrare nell’immensità di Dio, vivere in alto, distaccata da tutto
ed anche da se stessa
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 56, 16 Luglio
1918 |
|
|
55. Effetti della Passione di Gesù. “...lei ha fatto le Ore della
mia Passione ed Io la riceverò come figlia della mia Passione, vestita
del mio Sangue e ornata delle mie piaghe”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 55, 12 Luglio
1918 |
|
|
54. Chi vive nel Divin Volere, fa vita nella fonte d’amore di
Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 54, 9 Luglio
1918 |
|
|
53. Come l’anima si abbandona in Gesù, Lui Si abbandona
nell’anima. “Gesù, Ti amo, ma il mio amore è piccolo, perciò Ti amo nel
tuo Amore per farlo grande; 34 Giugno 20, 1918 Luglio 2, 1918 voglio
adorarti con le tue adorazioni, pregare nella tua preghiera,
ringraziarti nei tuoi ringraziamenti”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 53, 2 Luglio
1918 |
|
|
52. Gesù facendo l’ufficio di Sacerdote consacra le anime che
vivono nel suo Volere
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 52, 20 Giugno
1918 |
|
|
51. Gesù la rimprovera perché, non scrivendo, lei, tutto, Gesù
riceverà meno amore da chi leggerà i suoi scritti
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 51, 14 Giugno
1918 |
|
|
50. Gesù ha fatto tutto per noi; è l’uomo che, col peccato, viene
incontro alla Divina Giustizia
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 50, 12 Giugno
1918 |
|
|
49. “Quando ti sento ripetere le mie parole, le mie preghiere,
volere come voglio Io, come da tante calamite Mi sento tirare verso di
te”. “Ripara sempre e ripara insieme con Me”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 49, 4 Giugno
1918 |
|
|
48. È tanta la gelosia dell’amore di Gesù per Luisa, che le
allontana tutto
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 48, 28 Maggio
1918 |
|
|
47. “Colomba mia... nel mio Volere... sulle tue ali porta il mio
ti amo ad altri cuori per farmi amare”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 47, 23 Maggio
1918 |
|
|
46. La Volontà di Dio concentra tutto
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 46, 20 Maggio
1918 |
|
|
45. La Divina Volontà è macchina che macina l’umano
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 45, 7 Maggio
1918 |
|
|
44. “Cattivella mia, hai cattivato la mia Volontà!... Col
cattivare la mia Volontà hai cattivato tutta la sostanza del mio
Essere... hai preso in uno tutto Me stesso”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 44, 25 Aprile
1918 |
|
|
43. “Io mando le pene alle creature affinché nelle pene trovino
Me... Se l’anima soffre con pazienza, con amore, rompe l’involto che Mi
copre e trova Me”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 43, 16 Aprile
1918 |
|
|
42. L’anima deve poggiarsi in Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 42, 12 Aprile
1918 |
|
|
41. Differenza tra il vivere unito con Gesù e vivere nel Divin
Volere. Vivere nel Divin Volere è scomparire, è entrare nell’ambito
dell’Eternità; è prendere parte all’atto solo, eterno, di Dio, che
contiene tutti gli atti, e dargli il ricambio per tutto e per tutti; è
poter dare Dio a Dio
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 41, 8 Aprile
1918 |
|
|
40. L’anima vivendo nel Divin Volere, trova tutto: quante Messe
vuole, Comunioni, amore, in modo divino ed infinito
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 40, 27 Marzo
1918 |
|
|
39. Operando nel Divin Volere, l’umano resta come sospeso, ed
agisce e prende luogo la Vita Divina
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 39, 26 Marzo
1918 |
|
|
38. Gesù sente nausea della disunione dei preti. Minacce
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 38, 19 Marzo
1918 |
|
|
37. L’alimento di Gesù. Gesù rassicura Luisa
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 37, 16 Marzo
1918 |
|
|
36. La fermezza produce l’eroismo
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 36, 4 Marzo
1918 |
|
|
35. Il calore del Voler Divino distrugge le imperfezioni
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 35, 17 Febbraio
1918 |
|
|
34. Le chiese deserte e senza ministri
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 34, 12 Febbraio
1918 |
|
|
33. “Gesù, lo verso in te”. Sperdersi in Gesù per poter dire:
“Ciò che è di Gesù è mio”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 33, 31 Gennaio
1918 |
|
|
32. Le cose imperverseranno di più
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 32, 27 Gennaio
1918 |
|
|
31. Dolore di Gesù per chi Gli ruba gli affetti ed i cuori delle
creature
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 31, 30 Dicembre
1917 |
|
|
30. Come il moto e l’atto di Gesù fu continuo, così Egli vuole
gli atti continui della creatura; siano pur piccoli, non importa, purché
c’è il moto, il germe, Lui li unisce ai suoi e li fa grandi
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 30, 28 Dicembre
1917 |
|
|
29. Come il sole dà una similitudine degli atti fatti nel Divin
Volere
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 29, 12 Dicembre
1917 |
|
|
28. “Ti bacio col bacio del tuo Volere”. Perché a Gesù mai
possono piacergli gli atti fatti fuori dal suo Volere
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 28, 6 Dicembre
1917 |
|
|
27. La santità del vivere nel Divino Volere è esente da interesse
personale e perdimento di tempo. Le anime che vivono nel Divin Volere
saranno, per Gesù, sacerdoti, chiese, tabernacoli ed ostie e, Lo
rifaranno di tutto quello che Gli dovevano le altre creature, passate,
presenti e future
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 27, 27 Novembre
1917 |
|
|
26. “Farò scomparire tutte le altre santità, sotto qualunque
altro aspetto di virtù, nelle future generazioni e farò ricomparire la
santità del vivere nella mia Volontà”
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 26, 20 Novembre
1917 |
|
|
25. Lamenti di Gesù. Minacce di castighi per l’Italia
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 25, 2 Novembre
1917 |
|
|
24. Ciò che fece Gesù nel riceversi Sacramentato. Gesù aspetta
con ansia i cuori amanti che, ricevendolo Sacramentato, si uniscano con
Lui e con Lui si moltiplichino in tutti, desiderando e volendo ciò che
Lui vuole. Gesù prende da queste anime ciò che gli altri non Gli danno.
Minacce di castighi all’Italia
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 24, 23 Ottobre
1917 |
|
|
23. Come l’anima può farsi ostia per amore di Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 23, 20 Ottobre
1917 |
|
|
22. Tutto ciò che è stato fatto da Gesù è eterno. Le anime che
amano Gesù, Lo suppliscono
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 22, 8 Ottobre
1917 |
|
|
21. Le pene, il Sangue di Gesù, corrono appresso all’uomo per
risanarlo e salvarlo
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 21, 4 Ottobre
1917 |
|
|
20. Gli atti fatti nella Divina Volontà sono soli che illuminano
tutti e, serviranno per far scampare chi tiene un poco di buona
volontà
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 20, 28 Settembre
1917 |
|
|
19. Effetti della costanza nel bene
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 19, 18 Settembre
1917 |
|
|
18. Gesù non faceva altro che darsi in balia della Volontà del
Padre. Diversità tra il vivere rassegnato alla Divina Volontà e la
santità del vivere nel Divino Volere. Esempi
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 18, 14 Agosto
1917 |
|
|
17. La Divina Volontà rende l’anima felice anche in mezzo alle
più grandi procelle
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 17, 6 Agosto
1917 |
|
|
16. Flagelli. “Vieni nella mia Volontà per fare ciò che faccio
Io. L’atto più sublime, più grande, più eroico, è fare la mia Volontà ed
operare nel mio Volere”. Gesù purifica l’anima per ammetterla a vivere
nella sua Volontà
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 16, 25 Luglio
1917 |
|
|
15. L’anima che vive nella Divina Volontà, vive in Gesù ed a sue
spese
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 15, 18 Luglio
1917 |
|
|
14. Per chi fa la Volontà di Dio, tutto è presente
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 14, 7 Luglio
1917 |
|
|
13. Tutte le pene delle creature furono sofferte prima da Gesù.
Chi fa la Divina Volontà, sta insieme con Gesù nel tabernacolo
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 13, 4 Luglio
1917 |
|
|
12. Per quanto più l’anima si spoglia di sé, tanto più Gesù la
veste di Sé agendo in lei
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 12, 14 Giugno
1917 |
|
|
11. L’anima resta separata da Gesù, quando fa entrare qualche
cosa che a Lui non appartiene
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 11, 7 Giugno
1917 |
|
|
10. Effetti delle ‘Ore della Passione’
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 10, 16 Maggio
1917 |
|
|
9. Chi dubita dell’amore di Gesù lo contrista
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 9, 12 Maggio
1917 |
|
|
8. Come col suo respiro, Gesù dà moto e vita a tutte le
creature
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 8, 10 Maggio
1917 |
|
|
7. Come Gesù moriva a poco a poco
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 7, 2 Maggio
1917 |
|
|
6. Il riversarsi nella Divina Volontà e fondersi in Gesù, forma
benefica rugiada su tutte le creature
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 6, 18 Aprile
1917 |
|
|
5. Le pene si devono mandare sulla croce di Gesù. Non è il patire
che rende infelice la creatura; è resa infelice quando manca qualche
cosa al suo amore
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 5, 12 Aprile
1917 |
|
|
4. Le pene della privazione di Gesù sono pene divine
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 4, 2 Aprile
1917 |
|
|
3. Il ti amo di Gesù. L’atto immediato con Lui
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 3, 28 Marzo
1917 |
|
|
2. Effetti del fondersi in Gesù
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 2, 18 Marzo
1917 |
|
|
1. Come la stretta unione tra l’anima e Dio non viene mai
spezzata
Libro di Cielo, Volume 12, capitolo 1, 16 Marzo
1917 |
|
|