55. Come chi vive nella Volontà di Dio sta in comunicazione con
tutte le cose create, ed è sostenuta da tutta la Creazione
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 55, 4 Agosto
1925 |
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54. Che cosa, e che gran che, è il ‘Ti amo’
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 54, 2 Agosto
1925 |
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53. Il patire insieme con Gesù serve di busso continuo, col quale
Gesù picchia alle porte dell’anima, e l’anima picchia alle porte di
Gesù
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 53, 20 Luglio
1925 |
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52. Il patire insieme con Gesù serve di busso continuo, col quale
Gesù picchia alle porte dell’anima, e l’anima picchia alle porte di
Gesù
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 52, 9 Luglio
1925 |
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51. Come le opere di Gesù, dopo la sua morte ebbero il suo pieno
frutto, così sarà di Luisa
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 51, 29 Giugno
1925 |
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50. Come le croci aprono le porte a nuove manifestazioni, a
lezioni più segrete, ai doni più grandi. Per vivere nella Divina
Volontà, l’anima deve fare il sacrifizio totale di tutto, ma tutto starà
nel comprenderla, conoscerla ed amarla
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 50, 25 Giugno
1925 |
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49. Come l’anima che fa vivere la Volontà di Dio in sé, mette in
moto le gioie e le beatitudini divine, nelle quali restano rapiti i
Beati
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 49, 20 Giugno
1925 |
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48. Come tutte le cose contengono il germe della rigenerazione.
La Volontà di Dio deve rigenerare nella volontà umana per cambiarla in
Divina
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 48, 18 Giugno
1925 |
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47. Il male di non fare la Divina Volontà è irreparabile. Come la
Divina Volontà è l’equilibrio degli Attributi di Dio, così dovrebbe
essere l’equilibrio degli attributi dell’uomo
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 47, 11 Giugno
1925 |
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46. Il tutto fu fatto nella Creazione, in essa, la Divinità
manifestò tutta la sua Maestà, Potenza e Sapienza, e fece sfoggio del
suo Amore completo verso le creature. Se l’uomo non prende la Divina
Volontà, le opere della Redenzione e Santificazione non avranno i loro
copiosi effetti
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 46, 3 Giugno
1925 |
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45. La conoscenza apre le porte di quel bene che si conosce per
possederlo. Il libero arbitrio nei Beati in Cielo e il vivere nella
Divina Volontà della creatura in terra
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 45, 30 Maggio
1925 |
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44. (...) Il vivere nel Divin Volere è: non lasciare mai solo il
suo Creatore, ammirare tutte le sue opere e dargli ai suoi atti grandi,
i piccoli atti di creatura. Giro nella Divina Volontà per far compagnia
con il mio atto alla Divina Volontà: ‘Vengo a costituirmi atto per ogni
atto della tua Volontà’ ...
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 44, 21 Maggio
1925 |
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43. Continua a dire altri modi di fondersi nella Divina Volontà,
per dare il ricambio a nome di tutti, d’amore e gloria per l’opera della
Creazione, della Redenzione e della Santificazione
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 43, 17 Maggio
1925 |
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42. Diversi modi di fondersi nel Divin Volere. Nella Divina
Volontà c’è il vuoto degli atti umani che si devono fare in Essa. ‘Giro
per tutte le cose create e vi imprimo un ‘Ti amo’...
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 42, 10 Maggio
1925 |
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41. La missione della Divina Volontà adombrerà la Santissima
Trinità sulla terra, e farà che l’uomo ritorni alla sua origine
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 41, 4 Maggio
1925 |
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40. La missione di Luisa è unica: il far conoscere i pregi, il
valore ed il bene che la Divina Volontà contiene, e farla regnare sulla
terra
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 40, 1 Maggio
1925 |
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39. Il bene che faranno gli Scritti sulla Divina Volontà. Gesù e
la sua Volontà sono inseparabili, e Questa rende inseparabile da Gesù
chi si lascia da Essa dominare
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 39, 26 Aprile
1925 |
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38. Iddio nel creare l’uomo, col suo alito gli infondeva la vita,
ed in questa vita gli infondeva un’intelligenza, memoria e volontà, per
metterle in rapporto con la sua Divina Volontà, e Questa doveva dominare
tutto l’interno della creatura e dar vita a tutto
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 38, 23 Aprile
1925 |
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37. La missione della Divina Volontà è eterna, ed è proprio la
missione del Nostro Padre Celeste
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 37, 15 Aprile
1925 |
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36. Col filo della sua Volontà Gesù lega l’anima. La Divina
Volontà operante nella creatura e gli atti che la creatura opera nella
Divina Volontà, formano una nube di luce che serve: a Gesù, da appoggio
nel grave stato in cui si trova il mondo, per fargli guardare l’uomo con
una Volontà compassionevole e con quell’Amore con cui la sua Volontà lo
creò; e serve di luce, di fortezza, di sentinella all’anima, perché si
compiano in lei i disegni divini
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 36, 9 Aprile
1925 |
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35. La Divina Volontà tiene il potere di formare la Vita di Gesù
nella creatura
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 35, 15 Marzo
1925 |
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34. Tutto quello che Gesù fece, tanto per gloria del Padre come
per il bene delle creature, restò depositato nella Divina Volontà, che
lo conserva tutto in atto con tutti i suoi effetti
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 34, 8 Marzo
1925 |
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33. Come ogni atto in più di bene che facciamo è un filo di
volontà umana che si lega alla corrente della Luce Eterna, e rende più
piena, più forte, più smagliante la luce nell’anima nostra
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 33, 1 Marzo
1925 |
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32. “Stando Io sulla terra, tutte le mie preghiere si riducevano
ad un punto solo: che la Volontà del Padre mio, tanto su di Me quanto su
tutte le creature, si compisse”. La Divinità nel creare l’uomo, formò
tante vie di comunicazione tra il Creatore e la creatura, per poter
facilitargli l’entrata nella sua Volontà e, quindi, nella Patria
Celeste. Via è l’intelletto, la memoria, la volontà; via è l’occhio,
l’udito, la parola, le mani, i piedi, il cuore, i desideri, gli
affetti... “Queste vie, nella creatura erano necessarie, per fare che
spesso spesso salisse alla sua vera Patria, la conoscesse ed
amasse”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 32, 22 Febbraio
1925 |
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31. La Divina Volontà in Cielo è confermante, beatificante,
felicitante, divinizzante; in terra nell’anima è operante e vi forma le
onde eterne che travolgono tutto: “L’operato della mia Volontà si può
chiamare onda eterna, che travolge Cielo e terra come in un punto solo,
e poi si diffonde su tutti come portatrice d’un atto divino”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 31, 15
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30. “... Sai tu chi può raddolcirmi e riunire le mie ossa
slogate? Chi fa regnare in sé la mia Volontà! Quando l’anima mette da
parte la sua volontà, non dandole neppure un atto di vita, la mia
Volontà fa da padrona nell’anima: regna, comanda ed impera; Si trova
come se stesse a casa sua, cioè come nella mia Patria Celeste... Sicché
... posso mettere [nell’anima] quello che voglio per farne ciò che
voglio, e ricevo il più grande onore e gloria che la creatura Mi può
dare”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 30, 8 Febbraio
1925 |
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29. Le cose da Dio create non escono da Lui, facendosi, la Divina
Volontà, alimentatrice e conservatrice di esse. Così succede per l’anima
che opera nella Divina Volontà. “Tutti gli atti fatti nella nostra
Volontà entrano nell’Atto primo, quando creammo tutte le creazione
[tutti gli esseri] ... Solo tutto ciò che si fa nella nostra Volontà
incomincia quasi insieme con Noi a darci ricambio d’amore perenne,
adorazione in modo divino, gloria che mai finisce”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 29, 27 Gennaio
1925 |
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28. L’Umanità di Gesù è il nuovo Sole delle anime: “La mia
Divinità, ... con la sua Luce inaccessibile formava una raggiera di Luce
e questi raggi percorrevano tutti e tutto, ed Io in ogni istante
percorrevo ciascun pensiero, parola e atto di tutte le creature e Mi
costituivo gloria perenne al Padre mio di ciascun pensiero, atto,
parola, ecc., di tutte le umane generazioni. Questa Luce, mentre si
elevava al Padre Celeste, scendeva per prendere come in pugno tutti gli
atti umani per illuminarli, riscaldarli e ripararli”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 28, 22 Gennaio
1925 |
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27. “Il fonderti nella mia Volontà è l’atto più solenne, più
grande, più importante di tutta la tua vita... Il fondersi nella mia
Volontà è vivere in Essa”. Tutto il Cielo va incontro all’anima che si
fonde nella Volontà di Dio e tutti vogliono deporre in lei i loro beni.
Come si forma il nobile martirio dell’anima: “Il vivere nella mia
Volontà sorpassa in merito lo stesso martirio”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 27, 4 Gennaio
1925 |
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26. La pena della morte fu la prima pena che Gesù soffrì e Gli
durò tutta la sua Vita. L’Incarnazione non fu altro che un darsi in
balia della creatura. La fermezza nell’operare
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 26, 24 Dicembre
1924 |
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25. Sull’Immacolato Concepimento. “Nessuno può essere a Me
accettabile senza la prova”.“La mia Volontà continua, sboccante su di
Lei, le partecipava la Natura Divina, ed il suo continuo riceverla la
rese forte nell’amore, forte nel dolore, distinta fra tutti. Fu Questa,
la nostra Volontà operante in Lei, che attirò il Verbo sulla terra, che
formò il seme della fecondità divina per poter concepire un Uomo e Dio
senza opera umana, e la fece degna d’essere Madre del suo stesso
Creatore”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 25, 8 Dicembre
1924 |
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24. La Divina Volontà respinta dalle creature sente la morte del
bene che vuol fare. Nel vero vivere nel Divino Volere non c’è pena che
la Divina Volontà riceva dalle creature, della quale non renda partecipe
l’anima che vive in Essa
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 24, 1 Dicembre
1924 |
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23. L’immutabilità di Dio, e la mutabilità delle creature
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 23, 27 Novembre
1924 |
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22. “Io nel creare l’uomo, per conservargli la vita formai
intorno a lui l’aria del corpo e l’aria dell’anima: l’aria naturale per
il corpo, l’aria della mia Volontà per l’anima... Ti raccomando, se vuoi
che la mia Volontà compia in te i suoi disegni, che respiri sempre
l’aria della mia Volontà, affinché, come la respiri, vegeti in te la
Vita Divina e ti conduca al vero scopo per cui fosti creata”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 22, 23 Novembre
1924 |
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21. Gli Angeli sono Angeli perché si sono sempre conservati in
quell’atto primo in cui furono creati, e dal conoscere il più ed il meno
della Suprema Volontà, vengono costituiti i diversi cori degli Angeli.
Le pene dell’Amore sono le più acerbe, le più crudeli, più dolorose che
le pene della stessa Passione. “Perciò vieni tu, figlia mia, a
ricambiarmi di tanto amore; nella mia Volontà troverai come in atto
tutto questo amore, fallo tuo e costituisciti insieme con Me, amore di
ciascun atto di creatura, per ricambiarmi dell’amore di tutti”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 21, 30 Ottobre
1924 |
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20. La Divina Volontà operante e dominante nella creatura forma
un dolce incanto alle pupille divine, e disarma la Giustizia
Divina
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 20, 23 Ottobre
1924 |
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19. Con quanto amore Dio crea le anime, come le cresce, come le
innaffia e Si dà tutto a loro
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 19, 17 Ottobre
1924 |
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18. Amore di Dio nel creare la creatura. Come ogni senso è una
comunicazione tra Dio e l’anima
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 18, 11 Ottobre
1924 |
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17. La Divina Volontà è palpito primario dell’anima, e di tutte
le cose create. “Il mio Amore... volle mettere la mia Volontà in tutte
le cose create, affinché anche al di fuori la mia Volontà non lasciasse
mai [la creatura], e così potesse conservarsi e crescere nella santità
della mia stessa Volontà, e tutte le cose create le fossero
d’incitamento, d’esempio, di voce e di richiamo continuo per farla
sempre correre nel compimento della mia Volontà, scopo unico per cui fu
creata”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 17, 6 Ottobre
1924 |
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16. Effetti dell’adorazione fatta nella Divina Volontà “Pròstrati
innanzi alla nostra Maestà Suprema e offri le tue adorazioni, i tuoi
omaggi, le tue lodi, a nome di tutti con la Potenza della nostra
Volontà, con la Sapienza e con la Volontà del nostro Amore Supremo;
sentiremo in te la Potenza della nostra Volontà che Ci adora, la
Sapienza della nostra Volontà che Ci glorifica, l’Amore della nostra
Volontà che Ci ama e Ci loda...”. Nella S. Comunione mettiamo tutta la
Creazione intorno a Gesù Sacramentato, perché Gli dia il ricambio
dell’amore e dell’adorazione che a Lui si conviene come cose che Gli
appartengono
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 16, 2 Ottobre
1924 |
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15. Rabbia diabolica perché si scrive sulla Divina Volontà. Il
vivere nel Divin Volere porta con sé la perdita di qualunque diritto di
volontà propria
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 15, 22 Settembre
1924 |
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14. Differenza che passa tra il vivere nella Volontà di Dio ed il
fare la Volontà di Dio. Per capire che cosa vuol dire vivere nella
Divina Volontà, si deve disporre al più grande dei sacrifizi, qual è
quello di non dar vita, anche nelle cose sante, alla propria
volontà
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 14, 18 Settembre
1924 |
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13. L’operare, fare gli atti nella Divina Volontà significa che:
il Sole della Divina Volontà, trasformando in Sole la volontà umana,
agisce in essa come nel suo proprio centro. Gesù benedice questi
Scritti
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 13, 17 Settembre
1924 |
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12. Terribili effetti delle opposizioni dell’anima alla Volontà
di Dio. Nel Cielo, tutta l’eternità si aggira intorno all’anima che ha
vissuto nella Divina Volontà, per arricchirla, felicitarla, non la priva
di nulla di ciò che Essa contiene
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 12, 11 Settembre
1924 |
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11. Immagine dello stato della Chiesa. Necessità di
purificarla
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 11, 6 Settembre
1924 |
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10. Quanto danno fa la sfiducia nell’anima!
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 10, 2 Settembre
1924 |
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9. L’operato nella Divina Volontà contiene la potenza creatrice.
L’operato di Gesù forma la corona all’operato delle creature
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 9, 14 Agosto
1924 |
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8. “Quando la creatura si stende nella mia Volontà per operare e
per patire, la mia Giustizia si sente toccata dalla creatura con la
potenza della mia Volontà e smette i suoi giusti rigori”. Immagini del
vivere nella Divina Volontà
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 8, 9 Agosto
1924 |
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7. Gli atti fatti nella Divina Volontà formano un appoggio di
riposo a Gesù e all’anima
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 7, 29 Luglio
1924 |
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6. La santità nel Voler Divino dev’essere un atto continuato. Dio
va cercando anime che vogliano vivere nella Divina Volontà, per mettere
nelle sue braccia tutte le anime
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 6, 25 Luglio
1924 |
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5. Nel creare l’uomo, Dio infuse l’anima col suo alito,
volendogli infondere la parte più intima del suo interno qual è la sua
Volontà; ora, volendo disporlo di nuovo a ricevere questa sua Volontà, è
necessario che ritorni di nuovo ad alitarlo
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 5, 16 Luglio
1924 |
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4. Chi si dona a Dio perde i suoi diritti. Preghiera di Gesù:
offre al Padre il suo Sangue. Il Sangue di Gesù è difesa delle creature
presso i diritti della Divina Giustizia
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 4, 1 Luglio
1924 |
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3. La Divina Volontà contiene la pienezza della felicità. “La
carità raggiungerà la completa perfezione nella creatura, quando la mia
Volontà regnerà in modo completo nelle creature, perché allora ognuno si
troverà, in virtù di Essa, in ogni creatura, amata, difesa, sorretta,
come l’ama, difende e sorregge il suo Dio; l’una si troverà trasfusa
nell’altra come nella propria vita. Allora tutte le virtù raggiungeranno
la completa perfezione, perché non si alimenteranno della vita umana, ma
della Vita Divina”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 3, 20 Giugno
1924 |
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2. L’importanza dell’ordine in questi Scritti. Dio è ordine. La
bellezza dell’anima che opera nel Voler Supremo
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 2, 14 Giugno
1924 |
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1. Nell’anima in cui regna la Divina Volontà Dio deve trovare
tutti e tutta la Creazione, affinché lei, contenendo tutto, possa dargli
tutto ciò che gli altri dovrebbero dargli. “Con la sola mia Volontà, che
è principio, mezzo e fine, l’anima si mette al sicuro, si eleva alla
santità divina, raggiunge in modo completo lo scopo per cui fu
creata”
Libro di Cielo, Volume 17, capitolo 1, 10 Giugno
1924 |
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